Castellammare. Addio alla difesa a tre, la Juve Stabia di mister Ignazio Abate sarà costruita sulla base di un 4-2-3-1 flessibile, perché all’occorrenza e in base alle partite può trasformarsi in un 4-3-3 o in un 4-4-2. E’ questa la rivoluzione, dal punto di vista tattico, che attende i tifosi stabiesi con il nuovo corso guidato dall’ex tecnico di Milan Primavera e Ternana. Le novità sono due rispetto al recente passato: la prima è chiaramente il passaggio ad una linea a quattro in difesa, la seconda è l’utilizzo di esterni offensivi che possano saltare l’uomo e garantire rifornimenti agli attaccanti. Così, analizzando la rosa a disposizione di mister Ignazio Abate, si riesce anche a capire in quali ruoli dovrà operare principalmente il direttore sportivo Matteo Lovisa. Nelle prossime ore la Juve Stabia ufficializzerà l’ingaggio dell’estremo difensore Alessandro Confente, miglior portiere della passata stagione in Lega Pro con la maglia del Vicenza, che firmerà un contratto biennale con il club di Castellammare. Il pacchetto dei portieri, salvo sorprese, dovrebbe essere completato con il ritorno di Matosevic dalla Triestina e la conferma di Signorini. Davanti a loro agiranno, come detto, quattro difensori. Al momento la Juve Stabia ne ha sette sotto contratto. Gli esterni Andreoni, Baldi e D’Amore e i centrali Ruggero, Varnier, Bellich e Quaranta. La priorità è individuare gli esterni bassi, soprattutto a sinistra. La Juve Stabia ha già deciso che D’Amore farà parte della rosa della prossima stagione, dopo l’esperienza fatta in prestito, soprattutto ad Ascoli. Arriverà un altro esterno mancino, possibilmente under (nato dal 2004 in poi). A destra, invece, confermato Andreoni che ha rinnovato il contratto, spetterà a Ignazio Abate valutare Matteo Baldi. La sensazione è che anche sulla corsia destra possa arrivare un nuovo calciatore, forse under, senza dimenticare che quel ruolo potrebbe essere ricoperto anche da Ruggero. Il pacchetto dei centrali, oltre quest’ultimo, può contare anche su Varnier, Bellich e Quaranta. Un nuovo innesto sarebbe da considerare solo se ci fosse un’uscita. Per quanto riguarda i due calciatori davanti alla difesa, al momento la Juve Stabia può contare su Pierobon, Buglio, Leone e Louati, ma l’intenzione della società è quella di investire su un altro calciatore che possa aggiungere centimetri e peso alla mediana. Sul taccuino del direttore sportivo ci sono i nomi di Aljosa Vasic, in uscita dal Palermo e Omar Correia della Triestina. In uscita ci sono Demirovic e Meli e al netto di ulteriori cessioni (Leone ha una clausola rescissoria da 500mila €) non ci dovrebbero essere altri movimenti a centrocampo. Per quanto riguarda i trequartisti, che all’occorrenza possono agire anche da centrocampisti, saranno confermati Maistro e Mosti. Il reparto dove bisognerà intervenire di più è chiaramente l’attacco, soprattutto dopo che sarà ufficializzata la cessione del bomber Adorante al Venezia. Nonostante le numerose richieste (Cremonese su tutte) dovrebbe restare in gialloblù Kevin Piscopo, che Abate potrebbe riportare al suo ruolo naturale di attaccante esterno. Nei prossimi giorni, invece, firmerà il rinnovo di contratto Leonardo Candellone, considerato un vero e proprio jolly che può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. L’idea della Juve Stabia è prendere almeno altri tre calciatori offensivi. Arriveranno sicuramente due centravanti (Burnete del Lecce è una pista concreta e Corona del Palermo stuzzica molto) e un esterno offensivo che può giocare su entrambe le fasce (piace molto Dominic Vavassori dell’Atalanta, ma non mancano le alternative). Un eventuale quarto innesto sarà valutato a ritiro in corso, anche in base a quelle che saranno le richieste di Abate dopo aver visto all’opera Morachioli e Piovanello. La partenza di uno dei due libererebbe spazio all’arrivo di un altro esterno da inserire nella lista over.
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4 luglio 2025
Serie B. La Juve Stabia di Abate giocherà con il 4-2-3-1, così cambia il mercato