Blitz antidroga: smantellata rete di spaccio per turisti con base a Positano
CRONACA
7 ottobre 2025

Blitz antidroga: smantellata rete di spaccio per turisti con base a Positano

metropolisweb

Un controllo stradale a Sorrento si è trasformato nella chiave per smantellare un vasto giro di spaccio di cocaina con base a Positano e ramificazioni in tutta la penisola sorrentina. Nella mattinata odierna, i carabinieri del comando provinciale di Napoli, nelle province di Napoli, Salerno, Cosenza, Lecce e Pescara, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della procura oplontina, nei confronti di sette persone gravemente indiziate del reato di detenzione illegale e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’attività di indagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Sorrento e coordinata dalla procura, ha avuto origine da un semplice controllo stradale effettuato nei confronti di uno degli odierni indagati, sorpreso alla guida di un’auto di grossa cilindrata mentre eseguiva manovre pericolose e sorpassi azzardati. Da quell’episodio, apparentemente isolato, è scaturita un’articolata attività investigativa che ha permesso di accertare un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella costiera, con la ricostruzione di oltre ottanta cessioni di cocaina avvenute a Positano e in penisola sorrentina tra marzo e ottobre 2023. Le indagini, sviluppate attraverso osservazioni, pedinamenti e intercettazioni telefoniche, hanno portato alla scoperta di una fiorente rete di cessioni di cocaina con base a Positano e ramificazioni fino a Torre Annunziata, avente come destinatari non solo consumatori locali, ma soprattutto turisti stranieri in vacanza nella rinomata località della costiera amalfitana. Nel corso delle indagini, all’esito di numerosi controlli, sono state sequestrate decine di dosi di cocaina per un totale di oltre tre etti di sostanza, pronta per la vendita al dettaglio. Le misure cautelari applicate sono le seguenti: per due indagati la custodia cautelare in carcere, per altri due gli arresti domiciliari (per uno dei due con braccialetto elettronico), per un indagato il divieto di dimora in provincia di Salerno con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per un altro il divieto di dimora a Positano e, infine, per un indagato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.