Golfo: Commissione Esecutiva Consiglio Coordinamento Saudita-Bahrein a Manama
La Commissione Esecutiva derivante dal Consiglio di Coordinamento Saudita-Bahreinita ha tenuto oggi una riunione nella capitale del Bahrein Manama, presieduta dal ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan bin Abdullah, e dal ministro degli Esteri del Bahrein, il dottor Abdul Latif Al Zayani. L’incontro ha esaminato i percorsi di cooperazione congiunta tra i due paesi fratelli in vari settori, con un follow-up sull’attuazione delle iniziative e dei progetti emersi dal Consiglio, al fine di rafforzare l’integrazione bilaterale. All’avvio della sessione, Al Zayani ha dato il benvenuto al collega saudita, esprimendo orgoglio per le relazioni storiche e i legami fraterni tra i due paesi e popoli, sempre sotto l’attenzione delle leadership dei due Stati. Da parte sua, il ministro saudita ha ringraziato per l’ospitalità, lodando il significato della riunione come prova della volontà reciproca e dell’impegno serio a proseguire nel rafforzamento della cooperazione, del coordinamento e dell’integrazione bilaterale a tutti i livelli, perseguendo congiuntamente iniziative più ampie sotto la guida saggia delle leadership dei due paesi. La Commissione ha esaminato il rapporto annuale di performance dei comitati derivanti dal Consiglio per gli anni 2024-2025, visionando una presentazione che includeva il monitoraggio e la misurazione delle performance degli obiettivi e delle iniziative congiunte, nonché i risultati delle entità competenti nell’attuazione dei loro target. La Commissione ha approvato il piano temporale per le attività del Consiglio e dei suoi comitati per il biennio 2025-2026, spingendo i presidenti dei comitati a completare l’attuazione delle iniziative concordate. Al termine, è stato firmato il verbale della riunione dai due presidenti. Il Consiglio di Coordinamento rappresenta uno dei quadri strategici di cooperazione tra i due paesi, mirato a sviluppare una partnership completa tra Riad e Manama attraverso comitati specializzati in politica, sicurezza, economia e sviluppo, oltre al follow-up di progetti congiunti che promuovono l’integrazione economica e i collegamenti logistici.


