Ottaviano. Abiti usati, la gara di solidarietà di «I am Share» per le famiglie
«Fai spazio, fai shopping e fai del bene: porta un capo che non utilizzi più e ricevi lo sconto del 20%». Parte con questo appello-invito l’iniziativa di un negozio di abbigliamento di Ottaviano che fino al 31 ottobre ha deciso di trasformare le sue vetrine e i suoi scaffali in un centro di raccolta per aiutare chi è in difficoltà. Regalare un sorriso l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione che la vulcanica titolare della boutique «I am Share» di Ottaviano, Mena, ha deciso di lanciare. Una gara di solidarietà per supportare le famiglie della città in difficoltà attraverso una raccolta di abiti disuso: «Ognuno di noi ha un capo di abbigliamento che non va più, o che non ci piace bel proprio armadio ma che potrebbe invece essere riutilizzato ancora tante volte – spiega Mena – e così ho deciso di aiutare le tante clienti a fare spazio nel proprio armadio selezionando i capi che saranno poi regalati all’oratorio di Ottaviano che li donerà, in modo anonimo, a famiglie che ne hanno bisogno. Un modo per riciclare abiti, e allo stesso tempo aiutare». Un impegno che Mena ha deciso di premiare anche offrendo uno sconto: chiunque infatti porterà un capo potrà beneficiare di uno sconto del 20% sulla collezione del suo negozio di abbigliamento. Una iniziativa che già ha trovato un importante riscontro e che sta coinvolgendo tantissime ragazze nella gara di solidarietà. Un modo coinvolgente per stimolare sopratutto le nuove generazioni. «Oggi si tende a buttare subito i capi o svenderli per pochi euro sulle piattaforme virtuali, ognuno è libero di fare ciò che vuole ma voltiamoci indietro e pensiamo alle tante famiglie che sono in difficoltà, molte silenziose che non hanno nemmeno il coraggio di chiedere aiuto. Io ho deciso di fare da ponte mettendo a disposizione la mia attività e spero che tanti altri commercianti inventino iniziative di solidarietà come la mia, basta davvero poco, anche per poco tempo, non ci giriamo dall’altra parte. Nel nostro piccolo ognuno può fare piccole cose, piccoli passi per grandi obiettivi».

