Juan Jesus: «Non carichiamo la sfida con l’Inter»
“Il Torino ha avuto un inizio complicato in campionato, ma è una buona squadra. Hanno anche due nostre conoscenze, Ngonge e Simeone, che possono farci male. Dobbiamo preparare bene questa partita, non sarà facile”. Così il difensore del Napoli Juan Jesus, intervenuto ai microfoni di Radio Crc, in vista del prossimo impegno che attende i campioni d’Italia, che poi affronteranno nel turno successivo di campionato l’Inter. “Non credo che sarà una svolta nel campionato come partita. È importante per capire dove possiamo arrivare, considerando che l’Inter è una squadra forte: conosco il mister, ci ho giocato insieme. Non dobbiamo dare troppo peso alla sfida in sé: non è una finale, dobbiamo giocare bene e fare il nostro gioco”, ha aggiunto il brasiliano, che recentemente ha tagliato il traguardo delle cento presenze in azzurro. “Un significato importante per me, con due scudetti ancora meglio. Spero di continuare questa storia: mi hanno accolto sempre bene qui a Napoli, nonostante le critiche. Onorare 100 presenze con questa squadra è importantissimo per me.. – ha ammesso – Mi trovo bene in coppia con Sam Beukema: è un ragazzo pronto, l’anno scorso ha fatto una stagione importante con il Bologna. Sta capendo cosa significa giocare in una piazza come Napoli, anche in Champions League ha fatto bene. È giovane, ha cose da imparare, come io a 34 anni ho cose da imparare da lui. Noi difensori siamo pronti a difendere e a fare bene per la squadra. Marianucci? È bravo, viene dall’Empoli ed ha fatto un bel campionato. È un ragazzo molto sicuro, tecnicamente molto forte: sembra più grande dell’età che ha. Mi auguro che faccia una buona carriera, perché è un bravo ragazzo e si impegna tantissimo. In allenamento fa sempre bene e si è fatto trovare pronto in una partita importante come quella contro il Milan: la gente parla di errore, ma solo chi gioca può capire determinate dinamiche. Secondo me è un ragazzo che farà tanta strada. Non mi interessa quanti gol abbiamo subito, dobbiamo fare sempre del nostro meglio, ma mi interessa fare più punti e giocare bene: sia in Champions che in campionato”.

