Aggredita dal marito a Somma Vesuviana, Olena muore dopo due mesi di agonia
E’ morta al Camaldoli hospital di Napoli la 60enne di origini ucraine, Vasyl’yeva Olena Georgiyivna, ferita, a Somma Vesuviana, alla testa con una mazzuola da carpentiere da suo marito 70enne al termine di una lite per futili motivi. L’aggressione all’inizio dello scorso agosto. A richiedere l’intevento dei carabinieri fu lo stesso uomo riferendo di una rapina in casa protrattasi per oltre 12 ore e finita con l’aggressione della donna. I militari raccolsero precisi e concordanti indizi nei confronti dell’uomo che, inizialmente reticente durante l’interrogatorio di garanzia, infine confessò le proprie responsabilità, venendo sottoposto a fermo. Nei suoi riguardi i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna eseguirono poi una ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Nola. Durante le indagini fu anche rinvenuta la presunta arma del delitto, una mazzuola da carpentiere occultata in un deposito attrezzi.

