Aumenti Tari a Torre Annunziata, politici e dirigenti comunali fanno a scaricabarile
CRONACA
17 ottobre 2025

Aumenti Tari a Torre Annunziata, politici e dirigenti comunali fanno a scaricabarile

Antonio Di Martino

È scontro aperto sulla Tari a Torre Annunziata: l’opposizione attacca la maggioranza del sindaco Corrado Cuccurullo. Il pomo della discordia è l’aumento, ricevuto in bolletta dai cittadini, che era stato negato in consiglio comunale dalla maggioranza, la quale aveva assunto l’impegno di non incrementare le tariffe e di reperire i fondi necessari durante l’anno. Una promessa disattesa che ha portato allo scontro nella commissione bilancio presieduta dalla consigliera Emanuela Cirillo, alla presenza dell’assessore Giuseppe Crescitelli e del dirigente Valentino Ferrara, dove, secondo quanto riferito, ci sarebbe stato uno scaricabarile di responsabilità tra parte politica e dirigenza. Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri di opposizione Antonio Pallonetto e Maurizio Palumbo di Fare Democratico, Lucio D’Avino e Marco Russo di Oplonti Futura e Anastasia Quaranta di Orgoglio e Dignità, che hanno espresso forte contrarietà a quello che definiscono «l’ennesimo tradimento degli impegni presi», giudicando incoerenti e dannose le scelte dell’amministrazione comunale. «Ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di incoerenza politica: si promettono stabilità e tutela dei cittadini, ma si agisce in senso diametralmente opposto. È inaccettabile prendere in giro la comunità con parole rassicuranti e, nei fatti, gravarla di nuovi costi», affermano D’Avino e Russo. Ad aggravare l’aumento delle tariffe, spiegano i consiglieri, ci sarebbe anche la nuova programmazione per lo smaltimento dei rifiuti, che penalizzerebbe soprattutto i commercianti. «Questa decisione è un colpo basso per chi ogni giorno tiene aperta un’attività, dà lavoro e contribuisce alla vita economica della città. Invece di sostenerli, la maggioranza li carica di ulteriori oneri e disagi», denunciano Pallonetto e Palumbo. L’opposizione, dopo mesi dall’approvazione delle tariffe e dall’emissione degli avvisi di pagamento, ha chiesto una riunione della commissione competente, alla presenza dell’assessore al bilancio, per chiarire le motivazioni dell’aumento. È lì che i consiglieri hanno appreso che i fondi a disposizione sono stati utilizzati per altre urgenze, una risposta da parte dei dirigenti che ha sorpreso anche la maggioranza colta alla sprovvista. Secondo Quaranta, «chi oggi amministra la città dimostra una preoccupante distanza dai reali problemi dei cittadini e dalle vere priorità del territorio. Ancora più grave è la crescente inconsapevolezza della maggioranza riguardo agli atti approvati in consiglio comunale, alle azioni intraprese e alle spese sostenute negli ultimi mesi». La consigliera sottolinea inoltre come «decisioni assunte senza una seria valutazione delle conseguenze sui bilanci familiari e sulle attività commerciali hanno finito per aggravare la crisi» aumentando la sfiducia dei cittadini verso la politica locale. I consiglieri di opposizione annunciano infine che porteranno la questione in consiglio comunale per chiedere trasparenza e una revisione della programmazione dei rifiuti.