Bartolo Longo Santo, cardinal Filoni: “Interceda per la Terra Santa”
CRONACA
19 ottobre 2025

Bartolo Longo Santo, cardinal Filoni: “Interceda per la Terra Santa”

metropolisweb

“Bartolo Longo arriva alla santità dopo un lungo periodo di sbandamento spirituale; poi il ritorno a Dio percorrendo la via della carità, dell’amore a Maria e della preghiera del Rosario in cui coinvolge amici e conoscenti. Come Giovanni sotto la croce, Bartolo Longo dà a Maria una ‘casa’: il santuario di Pompei, in una terra desolata, povera e malfamata”. Lo ricorda il cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine del Santo Sepolcro. “Ecco la strada che egli percorre giorno dopo giorno fino al momento in cui, anche dopo incomprensioni e ingiuste maldicenze, diviene Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Questo onore concluderà la sua vita e, nell’abito cavalleresco, verrà rivestito e sepolto”, ricorda Filoni. “Noi, Cavalieri e Dame, non possiamo oggi non rallegrarci”, “tutti gioiamo nella grazia concessaci di avere un confratello laico riconosciuto Santo”, sottolinea il Gran Maestro dell’Ordine. “Che la sua intercessione ci accompagni quotidianamente, ispiri i nostri passi e possa gettare semi di riconciliazione e carità in questo momento così drammatico per la Terra Santa che, come devoto cristiano e Cavaliere del Santo Sepolcro, Bartolo Longo profondamente amava”, dice il card. Filoni. Nel 1925, ricorrendo il 50° anniversario dell’arrivo a Pompei del quadro della Madonna del Rosario, Pio XI, Gran Maestro dell’Ordine, decise di conferirgli l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce che gli fu consegnata il 30 maggio dal cardinale Augusto Silj.