Melanoma, speranze raddoppiate con il nuovo vaccino a mRNA “fisso”sviluppato a Napoli

Un vaccino terapeutico a mRNA “fisso”, più semplice ed economico rispetto a quelli personalizzati, ha mostrato risultati promettenti nei pazienti con melanoma avanzato, raddoppiando il tasso di risposta anche nei casi resistenti alle terapie standard.

Il vaccino, chiamato BNT111, è creato per le mutazioni di ogni singolo paziente, ma è standardizzato e ha lo scopo di istruisce il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali, colpendo quattro antigeni comuni nei melanomi.

I dati sono stati presentati da Paolo Ascierto, professore di Oncologia all’Università Federico II di Napoli e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma dell’istituto Pascale di Napoli, al congresso annuale ESMO (Europian Society for Medical Oncology) a Berlino.