La Procura Figc chiede atti sul caso Juve Stabia
SPORT
21 ottobre 2025

La Procura Figc chiede atti sul caso Juve Stabia

metropolisweb

Il calcio italiano è di nuovo scosso da una indagine della magistratura che ha portato alla luce un tentativo di infiltrazione della malavita nella gestione di un club. La Juve Stabia, società che milita nel campionato di Serie B, è finita in amministrazione controllata, ai sensi dell’articolo 34 del Codice Antimafia. Nella mattinata di oggi, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il questore di Napoli, Maurizio Agricola, terranno una conferenza per illustrare l’esecuzione del decreto applicativo della misura di prevenzione a carico della società. La Juve Stabia è il terzo club professionistico italiano a finire in amministrazione giudiziaria, in precedenza ci sono stati i casi anche di Foggia e Crotone in Serie C. Senza dimenticare l’inchiesta avviata a Milano sulle presunte infiltrazioni nelle curve di Inter e Milan.Una notizia, che certamente scuote ancora una volta il calcio italiano e che inevitabilmente lascia dubbi sul prosieguo della stagione per quanto riguarda la società campana. La squadra allenata da Ignazio Abate, dopo 8 giornate del campionato cadetto, è sesta in classifica a quota 13 punti, con 3 vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta, in piena zona playoff promozione, a 5 punti dalla capolista Modena e a -3 dal Palermo secondo.Anche perchè il procuratore federale della Figc Giuseppe Chinè – a quanto apprende LaPresse – chiederà gli atti alla Procura di Napoli dopo l’esecuzione del decreto applicativo della misura di prevenzione a carico della società campana.E’ presto per poter dire che tipo di provvedimenti potranno essere presi a livello sportivo.Intanto questa mattina nessun rappresentante della Juve Stabia si è presentato a Milano per prendere parte all’assemblea della Lega B in programma in via Rosellini. “L’abbiamo saputo poco prima di entrare in assemblea, sappiamo che c’è una indagine in corso da parte dell’autorità giudiziaria e prima di poter commentare dobbiamo capire cosa è successo”, ha dichiarato il presidente della Lega di B Paolo Bedin, al termine dell’assemblea. “Non ho ancora sentito la dirigenza della Juve Stabia”, ha aggiunto. E che si è trattato di un fulmine a ciel sereno lo dimostra anche il fatto che nessuno dei club presenti fosse al corrente di quanto accaduto, ma tutti lo hanno appreso leggendo le agenzie entrando prima dell’inizio dei lavori. Certamente per rivedere la Juve Stabia in assemblea bisognerà attendere di capire a chi sarà affidata la gestione del club da qui a fine stagione, a chi saranno affidate le deleghe di rappresentanza in Lega.