Torre Annunziata dice addio a Lucio Corelli, ultimo custode dell’Opera dei Pupi
CRONACA
23 ottobre 2025

Torre Annunziata dice addio a Lucio Corelli, ultimo custode dell’Opera dei Pupi

metropolisweb

La città di Torre Annunziata piange la scomparsa di Lucio Corelli, figura simbolo dell’Opera dei Pupi e ultimo erede di una famiglia che ha fatto la storia di questa tradizione in Campania. Il maestro si è spento ieri mattina, poco prima di compiere 86 anni.

Corelli ha dedicato la vita al teatro dei pupi, un’arte che aveva respirato sin da bambino, ereditata dal padre Vincenzo e da una stirpe che per oltre un secolo ha incarnato il cuore di questa forma teatrale. Con le sue mani trasformava legno, stoffa e metallo in emozione pura, restituendo dignità e poesia a un mondo che mescola leggenda, artigianato e sentimento. Nel suo ricordo, il sindaco Corrado Cuccurullo ha espresso il dolore dell’intera comunità: «La nostra città perde una delle sue anime più autentiche. Artista poliedrico, animo sensibile, maestro appassionato – ha evidenziato il sindaco – Lucio Corelli è stato riconosciuto, anche oltre i confini cittadini, come uno dei più grandi interpreti dell’Opera dei Pupi, ultimo testimone di una tradizione che ha saputo unire l’epica dei Paladini di Francia con le atmosfere dei vicoli napoletani, la storia con il sentimento».

Negli ultimi anni, il Maestro è stato un custode attento e generoso di un patrimonio immateriale che ha saputo tramandare con passione, restando punto di riferimento per studiosi e appassionati. «Con Lucio Corelli – ha concluso Cuccurullo – se ne va una radice antica, profonda e forte della nostra identità. Rimane un patrimonio immenso, che la città ha il dovere di custodire e trasmettere».

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma anche l’eredità di una storia che continuerà a vivere nel suono del legno, nel colore dei costumi e nella memoria di chi, grazie ai Corelli, ha conosciuto la magia senza tempo dell’Opera dei Pupi.