Bilancio dopo la stretta rifiuti a Terzigno: «Ora risparmi sui costi per lo smaltimento»
Il primo bilancio dei controlli avviati circa un mese fa sul conferimento dei rifiuti sul territorio di Terzigno è positivo. Sono stati notevolmente abbassati i costi di gestione per lo smaltimento della frazione secca – l’indifferenziato – che erano notevolmente lievitati negli ultimi mesi a causa di uno sbagliato deposito – sia nei giorni che nella divisione del materiale – dei rifiuti lungo le strade della città vesuviana. Il programma di interventi voluto dall’assessore Anita Miranda e dal consigliere comunale Pasquale Ciaravola – in quota Fratelli d’Italia – si è articolato in una serie di controlli nei territori ritenuti maggiormente a rischio con contestuali operazioni di sensibilizzazioni sulla raccolta differenziata. «C’è ancora tanto da lavorare» – spiega Ciaravola – «Ma i risultati ci indicano che la strada intrapresa è probabilmente quella giusta». Secondo quanto previsto dal piano messo in atto grazie al supporto dei vigili urbani del comando di Terzigno, i controlli si sono concentrati soprattutto nei fine settimana ritenuti giorni maggiormente critici dal punto di vista della raccolta dei rifiuti. «C’erano giorni in cui venivano lasciati rifiuti in strada, anche se il calendario indicava tutt’altro», afferma Ciaravola. «Questo non era assolutamente tollerabile. Con i vigili urbani, che non mi stancherò mai di ringraziare abbiamo effettuato accertamenti mirati». Il risultato è stato che la raccolta differenziata è migliorata. «Abbiamo abbassato la quota di differenziazione del secco. Questo comporta un risparmio sulle casse pubbliche. E quindi un risparmio per tutti».

