De Bruyne, si teme un lungo stop. Si ferma pure Neres
SPORT
26 ottobre 2025

De Bruyne, si teme un lungo stop. Si ferma pure Neres

metropolisweb

La vittoria con l’Inter, al netto delle polemiche sul rigore che ha aperto la sfida poi vinta 3-1 dagli azzurri, ha ridato qualche certezza al Napoli. Ma è sempre l’infermeria a preoccupare di più in un inizio stagione costellato di infortuni: in attesa di conoscere quanto starà fuori De Bruyne, strappatosi nel tirare il calcio di rigore, si ferma anche Neres, che mercoledì sarà assente a Lecce. Lo scontro diretto contro i nerazzurri ha comunque restituito qualche certezza, a partire da McTominay, ribattezzato lo scorso anno dai tifosi napoletani ‘Mcfratm’, che ha ritrovato la strada del gol e soprattutto della prestazione. “Dovevamo reagire dopo la batosta di Champions – ha detto lo scozzese nel dopopartita – è stata una serata grandiosa contro un grande club come l’Inter. Ci sono tanti grandi giocatori in questa squadra, ora bisogna mettere continuità nella stagione”. Certezze ritrovate anche per Anguissa, anche lui autore del gol che ha chiuso il match. Poi ci sono le spine. De Bruyne è uscito con una lacrima sul viso dopo aver segnato il rigore del vantaggio. Per capire quale sarà l’entità dell’infortunio al bicipite femorale della coscia destra si aspetta il verdetto delle visite mediche. Si tratta però di un infortunio muscolare che il belga ha già subito alla fine della stagione 2022/23, quando per il dolore fu costretto a uscire alla mezz’ora della finale di Champions League vinta dal Machester City sull’Inter. In estate il belga venne operato e rientrò in campo solo a inizio del 2024, cinque mesi dopo l’intervento. De Bruyne va dunque ad occupare un posto in infermeria assieme a Lobotka, Rrahmani e Meret, senza contare il lungo stop di Lukaku. E Conte dovrà fare a meno martedì a Lecce anche di Neres: il falso nueve brasiliano è stato sostituito ieri dopo essersi sdraiato a terra accusando un dolore. Il tecnico spera di recuperare Hojlund, oppure dovrà tornare a dare una chance a Lucca. In Salento tornerà anche il 4-3-3 dello scudetto dello scorso anno, che già ieri ha fatto brillare di più a centrocampo McTominay e Anguissa. Ci saranno Elmas e Lang, che già ieri nel finale hanno partecipato alla manovra azzurra, che ha ripreso a funzionare come lo scorso anno e che Conte ora vuole vedere per tutti i novanta minuti.