CRONACA
28 ottobre 2025

Sanità e trasporti, duello tra Pd e Fi sull’eredità De Luca – IL VIDEO

Rita Inflorato

Un mese scarso separa la Campania dalle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. In vista dell’appuntamento elettorale, si è aperto il dibattito tra due protagonisti della campagna elettorale: Francesco Silvestro, senatore e segretario provinciale di Forza Italia, e Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Partito Democratico.

“Si chiude un’era dopo 10 anni di De Luca”«Si chiude un’era, dopo dieci anni di De Luca – ha dichiarato il senatore Silvestro –. La cosa più preoccupante è l’astensionismo: non riguarda solo il centrodestra, ma tutti i partiti. Bisogna affrontare il problema e capire come risolverlo. Credo che il clima politico debba essere rassicurante verso gli elettori. Votare è fondamentale: tutti si lamentano, ma pochi diventano protagonisti. Anche votare scheda bianca è un segnale di protesta, ma è comunque partecipazione».

Astensionismo, chi danneggia davvero?«L’astensionismo danneggia la pratica democratica – ha spiegato Annunziata –. I partiti hanno il dovere di spingere le persone a recarsi alle urne, e questo può avvenire solo se torniamo a offrire credibilità. In questi anni è mancata, e ciò ha allontanato gli elettori. Come PD ci impegneremo a parlare di temi concreti, che riguardano la vita dei cittadini».

De Luca e Fico: “Nessuna conseguenza”Sulle tensioni interne al centrosinistra, Annunziata precisa: «Nonostante la dialettica accesa all’interno della coalizione, non credo ci saranno conseguenze. De Luca sarà a disposizione della coalizione con un impegno forte e determinato».

“Confronto normale nel centrodestra, riguardo ai rapporti con Cirielli, Silvestro chiarisce: «In una coalizione che esiste da trent’anni è normale confrontarsi per individuare la soluzione più vincente. Dopo numerosi incontri, si è maturata l’idea di puntare su un uomo di governo politico, per dimostrare la nostra convinzione di vincere la campagna elettorale restando compatti e leali». Caso Biondo a Caserta. Sul caso Biondo, il senatore azzurro afferma: «Non credo ci saranno ripercussioni. Il ritiro della candidatura è stata una scelta personale, e in pochi giorni la situazione sarà risolta. Si tratta di un provvedimento che era in iter da cinque anni: arrivare a una chiusura d’indagine così forte ci lascia perplessi, ma il partito è vicino alla candidata».

Annunziata aggiunge: «Caserta viene da un periodo particolare, con tre anni di commissariamento del PD. Ci sono state difficoltà, ma con il sostegno del partito nazionale le abbiamo superate. Ora ci aspettiamo un risultato importante, pur restando consapevoli dei problemi affrontati».Il bilancio dei dieci anni di De LucaPer Annunziata, «il governatore De Luca in questi dieci anni ha fatto un lavoro importante. Dopo l’amministrazione Bassolino, il centrosinistra aveva perso consensi, tanto che Caldoro vinse facilmente. Oggi, però, avverto un clima diverso. I sondaggi mostrano una ripresa, segno che De Luca ha governato bene, dal risanamento del fiume Sarno alla balneabilità del lungomare stabiese, fino a numerosi altri traguardi». Silvestro replica: «I dieci anni di De Luca non sono stati un disastro, ma ci sono ombre. Mi preoccupa la quantità di progetti presentati solo a fine mandato, senza essere stati realizzati prima. In particolare, sul tema della sanità non condivido la gestione: pronto soccorso chiusi, ospedali in difficoltà e visite con attese infinite. Il centrodestra intende intervenire nei primi cento giorni per dare una risposta concreta ai cittadini».Sondaggi e previsioni«Non è una partita semplice né scontata da nessuna parte – dichiara Silvestro –. Ma quando inizieremo a illustrare i nostri temi, gli elettori avranno idee più chiare». Annunziata è prudente: «La campagna elettorale va vissuta giorno per giorno. Sono consapevole della forza della coalizione di centrosinistra e della lista PD. Non mi affido ai pronostici: lavoreremo intensamente in questi trenta giorni, e sono fiducioso che i cittadini ci premieranno». Candidature e listeSul caso di San G. in Forza Italia, Annunziata commenta: «Mi aspettavo la sua candidatura. Credo debba schiarirsi le idee, ma è giusto che si sottoponga al giudizio degli elettori». Riguardo alle liste “impresentabili” sollevate da Fico, Silvestro risponde: «Attendiamo le valutazioni dell’Antimafia. Ogni partito deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte». Sulla candidatura di Bandecchi, Silvestro osserva: «Un sindaco dell’Umbria in Campania? È una dimostrazione di pluralità. Se porta consensi, ben venga. La Campania è una regione appetibile, con progetti importanti per i prossimi dieci anni. L’importante è evitare teatrini solo per visibilità». Annunziata aggiunge: «Ben venga un contributo nuovo. La proposta di Bandecchi non è del tutto chiara, ma ne capiremo presto la direzione».Trasporti e infrastrutturePer Annunziata, «sanità e trasporti sono i settori su cui l’amministrazione De Luca ha lavorato di più, anche se la percezione dei cittadini è spesso diversa. I trasporti funzionano bene in tutta la regione, tranne per la Circumvesuviana. Stanno arrivando nuovi treni, due già in fase di collaudo, e ne arriveranno altri ogni mese. Sono certo che, grazie al lavoro di Umberto De Gregorio, la Circum migliorerà nei prossimi mesi».Silvestro, dal canto suo, sottolinea: «Il trasporto è uno dei temi principali, soprattutto in una regione che cresce anche dal punto di vista turistico. Servono servizi efficienti per residenti e visitatori. Tuttavia, resto perplesso: tanti buoni propositi, ma anche molte contraddizioni. Bisogna dare più spazio alla città metropolitana. Come partito, siamo intervenuti sui fondi per la Linea 10 e presenterò un emendamento a mia firma nell’interesse di Napoli».Annunziata conclude: «Il taglio di 10,5 miliardi di euro previsto dalla Finanziaria 2023 per la Linea 10 non può essere accettato. Ci auguriamo una pronta risoluzione».

Per vedere la trasmissione clicca qui