ScanWatch 2, l’orologio ibrido con IA predittiva
Con lo ScanWatch 2 Edizione 2025, Withings conferma ancora una volta di seguire una strada tutta sua nel mondo degli smartwatch. Non è un dispositivo che punta a stupire con effetti speciali, ma un orologio intelligente che sceglie la discrezione, nascondendo al suo interno una sofisticata tecnologia capace di monitorare e interpretare la salute con una precisione sorprendente.
Pur mantenendo l’hardware del modello lanciato nel 2023, questa versione aggiornata si distingue per un software completamente rinnovato, basato sul nuovo sistema operativo HealthSense 4. È una revisione più profonda di quanto possa apparire a prima vista: ci troviamo di fronte a un orologio che “pensa” al nostro stato di salute e ci avverte prima che il corpo stesso lanci i primi segnali.
Lo ScanWatch 2 colpisce per la sua eleganza sobria, ereditata dal mondo degli orologi analogici tradizionali. La cassa rotonda in acciaio inossidabile, disponibile nelle varianti argento lucido o oro rosa, si abbina al vetro zaffiro anti graffio che protegge il quadrante, trasmettendo una sensazione immediata di solidità e pregio. È un accessorio da polso raffinato ma discreto, in grado di adattarsi tanto a un abbigliamento sportivo quanto a uno più formale.

Viene proposto in due dimensioni, con cassa da 42 millimetri o da 38 millimetri, per adattarsi a ogni tipo di polso.

Nella nostra prova abbiamo indossato la versione blu da 42 mm, una nuova elegante colorazione introdotta nell’edizione 2025.

Il cinturino utilizza un pratico sistema di aggancio a molla, che permette di sostituirlo in pochi secondi. Quello fornito in dotazione, realizzato in FKM (fluoroelastomero), è morbido, resistente e piacevole al tatto.

Chi desidera personalizzare ulteriormente lo stile può scegliere tra numerose alternative, in acciaio, pelle o silicone, disponibili come accessori opzionali in diversi colori e finiture.

Sul quadrante dello ScanWatch 2 convivono in perfetta armonia tradizione e innovazione. Accanto alle classiche lancette analogiche che indicano ore e minuti, trova posto una terza lancetta dedicata su un sub-quadrante circolare posizionato a ore sei, che mostra in percentuale, da zero a cento, il progresso verso l’obiettivo giornaliero di passi. A ore dodici c’è invece una piccola finestra digitale: un display circolare OLED da 0,63 pollici, in scala di grigi e con una definizione di 14.504 pixel (282 PPI). Discreto, quasi nascosto nel disegno complessivo, ma sorprendentemente leggibile anche sotto la luce diretta del sole. È qui che appare la parte “smart” dell’orologio, con notifiche provenienti dallo smartphone abbinato, chiamate, messaggi, eventi del calendario, e informazioni essenziali su salute e attività fisica. Non ci sono icone colorate o grafiche invadenti: solo dati chiari e utili, in linea con la filosofia minimalista e funzionale che da sempre contraddistingue Withings.

L’interazione con il sistema avviene attraverso la corona laterale collocata a ore tre, un elemento curato anche dal punto di vista estetico, che va ruotato e premuto per navigare tra le schermate. In questo modo, con pochi gesti, si accede a un ricco insieme di informazioni: ora e data, frequenza cardiaca, temperatura corporea, passi giornalieri, distanza percorsa, piani saliti, calorie bruciate, oltre alle funzioni più specialistiche come ECG, SpO₂, impostazioni dell’orologio e gestione della sveglia intelligente Smart Wake-Up. Quest’ultima è una funzione che abbiamo trovato estremamente piacevole: l’orologio vibra durante la fase di sonno leggero, favorendo un risveglio più naturale e meno traumatico rispetto a una sveglia tradizionale.

Durante gli allenamenti, il piccolo schermo diventa un alleato prezioso. In modalità sportiva, mostra in tempo reale il timer e la frequenza cardiaca con tracciamento continuo. È un parametro essenziale per gestire l’intensità dell’attività fisica, dal momento che conoscere le proprie zone cardiache consente di modulare lo sforzo: a frequenze moderate si lavora sull’ossidazione dei grassi, mentre a intensità più elevate si migliorano resistenza e performance.

Lo ScanWatch 2 si comporta come un activity tracker completo. Dal polso possiamo avviare l’allenamento selezionando l’attività con la corona oppure affidarci al riconoscimento automatico, che individua le discipline più comuni senza interventi manuali. Il catalogo è ampio e copre oltre 40 sport, dalle classiche camminata, corsa e ciclismo fino a nuoto, tennis e fitness, includendo pratiche meno diffuse come arrampicata, bodybuilding, golf o yoga. Ogni sessione viene registrata con ordine, restituendo al termine un quadro chiaro dell’impegno sostenuto e della qualità dello sforzo.
A supporto della parte più “metabolica” c’è la stima del VO₂ max, il parametro che esprime la capacità di cuore e muscoli di utilizzare l’ossigeno durante l’esercizio. Il valore viene calcolato incrociando ritmo, frequenza cardiaca e dati morfologici come età, peso e genere; nella pratica, un VO₂ max più alto corrisponde a una forma fisica migliore e aiuta a comprendere se gli allenamenti stanno davvero producendo adattamenti positivi. Per chi ama mappare i percorsi, l’orologio sfrutta il GPS dello smartphone abbinato per registrare itinerario, distanza, passo/velocità e profilo altimetrico di corse, camminate o uscite in bici, così da ritrovare in app non solo i numeri ma anche la traccia del tragitto fatto.

Lo ScanWatch 2 racchiude al suo interno una dotazione di sensori di livello medico, concepiti per offrire un monitoraggio preciso e continuo dei parametri vitali più importanti. È capace di misurare la frequenza cardiaca in tempo reale, di effettuare un elettrocardiogramma (ECG) direttamente dal polso e di determinare la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO₂) in appena 30 secondi.

Sul fondello della cassa è collocato il sofisticato sensore PPG MultiWave, che sfrutta la luce emessa e riflessa dal sangue attraverso la pelle per rilevare la frequenza cardiaca e le sue variazioni. Accanto a questo sistema ottico, trovano posto due dei tre elettrodi dedicati all’ECG, mentre il terzo è integrato nella lunetta anteriore. Questa configurazione consente allo ScanWatch 2 di operare come un elettrocardiografo a 3 derivazioni e 1 canale.

Per eseguire un tracciato ECG, l’operazione è molto semplice. Basta appoggiare l’avambraccio con l’orologio su una superficie piana stabile, rilassarsi e toccare con pollice e indice la lunetta metallica. In questo modo si chiude il circuito elettrico necessario alla misurazione, consentendo al dispositivo di rilevare l’attività cardiaca. Dopo circa 30 secondi, una leggera vibrazione segnala che la registrazione è completata.

Il segnale elettrico viene quindi analizzato da un algoritmo proprietario, sviluppato per interpretare in modo accurato il tracciato. A condizione di restare fermi e in silenzio durante la procedura, il risultato restituisce una classificazione chiara del ritmo cardiaco: il sistema indica se si tratta di un ritmo sinusale normale, di bradicardia o tachicardia, oppure se emergono segnali compatibili con fibrillazione atriale (AFib).

In quest’ultimo caso, l’app invita a consultare un medico per una valutazione professionale, trasformando così un semplice gesto quotidiano in uno strumento concreto di prevenzione cardiovascolare.

La connessione con lo smartphone è garantita da un modulo Bluetooth Smart Low Energy, che assicura sincronizzazioni rapide e un consumo minimo di energia. All’interno della cassa trovano spazio anche un sensore di luce ambientale per regolare automaticamente la luminosità del display OLED, un altimetro per rilevare variazioni di quota, un sensore di movimento e un accelerometro ad alta gamma dinamica.
Al polso lo ScanWatch 2 si indossa con grande comodità, anche per periodi prolungati. Con un peso di appena 52,6 grammi (senza cinturino), risulta leggero e ben bilanciato, al punto che, dopo qualche ora, ci si dimentica quasi di averlo addosso. È proprio questo il suo aspetto distintivo: un orologio pensato per essere indossato sempre, giorno e notte, perché così può raccogliere i dati necessari per le sue analisi predittive.
Se dal punto di vista estetico il nuovo modello resta fedele al passato, è all’interno che si nasconde il vero cambiamento. Il sistema operativo HealthSense 4 introduce algoritmi completamente riprogettati, in grado di monitorare 35 biomarcatori con una precisione mai vista su un orologio ibrido.
Abbiamo avuto modo di apprezzare come l’orologio analizzi in tempo reale frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno, temperatura corporea, variabilità del battito (HRV) e perfino il ritmo respiratorio notturno.

Con la versione 2025 dello ScanWatch 2, Withings porta il concetto di monitoraggio a un livello superiore.

Il nuovo Vitality Indicator, disponibile a chi attiva l’abbonamento Withings+, sintetizza i diversi parametri (HRV, attività fisica, temperatura, saturazione dell’ossigeno e qualità del sonno) in un unico punteggio che rappresenta il nostro livello di energia quotidiano. Abbiamo trovato questo indicatore molto intuitivo: aiuta a capire come alimentazione, sonno e allenamento influenzino lo stato generale. È una funzione che aiuta a interpretare la propria fisiologia e che, nel lungo periodo, può rivelarsi utile per migliorare abitudini e stili di vita.

Particolarmente raffinato è anche il nuovo monitoraggio del sonno, capace di distinguere con grande precisione le fasi leggere, profonde e REM. Durante le notti di test, l’orologio ha registrato con puntualità le ore effettive di riposo, i risvegli e la qualità della respirazione. L’app, al risveglio, mostra un quadro dettagliato della notte appena trascorsa, fornendo anche consigli personalizzati per ottimizzare il recupero.
La vera novità dello ScanWatch 2 edizione 2025 è però nelle sue notifiche predittive, una funzione che segna un deciso passo avanti rispetto alla semplice raccolta di dati. Grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale, l’orologio non si limita più a registrare i parametri vitali, ma li interpreta in tempo reale, anticipando possibili variazioni fisiologiche. È in grado, ad esempio, di rilevare i segnali premonitori di un raffreddore o di uno stato influenzale, partendo da minime fluttuazioni di temperatura corporea e variabilità della frequenza cardiaca (HRV).

Allo stesso modo, per le donne, può prevedere con notevole accuratezza l’inizio del ciclo mestruale, anche in presenza di irregolarità o durante la perimenopausa.
Durante le nostre prove abbiamo potuto costatarne l’efficacia: in un paio di occasioni l’orologio ha segnalato leggere variazioni termiche e ci ha suggerito di evitare sforzi eccessivi in una giornata in cui effettivamente ci sentivamo meno in forma. È proprio in momenti come questi che si percepisce il valore della componente predittiva, capace di trasformare un semplice smartwatch in un vero strumento di prevenzione quotidiana, attento e silenzioso, ma sempre pronto ad avvisarci quando il nostro corpo manda piccoli segnali che potremmo non cogliere.
Le potenzialità dell’orologio trovano pieno compimento nella rinnovata app Withings, completamente riprogettata e ridisegnata per offrire un’esperienza personalizzata. La schermata iniziale, configurabile secondo le proprie preferenze, consente di tenere sott’occhio i parametri più importanti. La sincronizzazione dell’orologio con lo smartphone è stabile e veloce, e l’app fornisce grafici, trend e suggerimenti quotidiani che aiutano a interpretare l’evoluzione dei dati.
Abbiamo apprezzato la chiarezza con cui vengono esposti i risultati dell’ECG, della saturazione e del sonno. Ogni mattina, un breve report fornisce un’istantanea del nostro stato di forma, indicandoci se il recupero è stato sufficiente o se è meglio rallentare i ritmi. L’orologio, in questo senso, diventa quasi un coach silenzioso, sempre presente e mai invadente.
Va detto che alcune funzioni avanzate, come il Vitality Indicator o la revisione cardiologica professionale, richiedono l’abbonamento alla versione Withings+ (9,95 euro/mese o 99,95 euro/anno). Tuttavia, anche nella modalità gratuita, le funzioni principali restano più che sufficienti per un monitoraggio quotidiano approfondito.

Per quanto riguarda l’autonomia, la casa francese dichiara 35 giorni di durata della batteria, e durante le nostre settimane di utilizzo abbiamo superato agevolmente il mese con una sola ricarica. È un risultato eccezionale, specie se si considera che la maggior parte degli smartwatch in circolazione richiede un collegamento al caricatore almeno ogni due o tre giorni.
La ricarica completa avviene in poco più di due ore, attraverso la basetta dedicata inclusa nella confezione.
Abbiamo utilizzato lo ScanWatch 2 in ogni contesto: in ufficio, in viaggio durante l’attività fisica e nel sonno. La rilevazione dei passi e delle calorie ci è sembrata sempre coerente, così come la stima dei piani saliti e delle zone cardio. La misurazione della temperatura corporea è continua, e nel nostro caso ha mostrato una buona sensibilità alle variazioni ambientali, distinguendo bene i cambiamenti effettivi del corpo da quelli esterni. Il sensore TempTech24/7, abbinato all’algoritmo di HealthSense 4, ha dimostrato di essere tra i più precisi mai visti su un orologio ibrido.
Dopo svariate settimane di utilizzo, possiamo dire che il Withings ScanWatch 2 Edizione 2025 rappresenta una delle soluzioni più interessanti attualmente disponibili per chi cerca un equilibrio tra design, autonomia e funzioni di salute avanzate. L’intelligenza artificiale predittiva, l’analisi dei 35 biomarcatori, l’autonomia di oltre un mese e il nuovo Vitality Indicator ne fanno un dispositivo maturo, capace di adattarsi a stili di vita diversi.
In vendita sul sito Withings e su Amazon, ha un prezzo di 349,95 euro, che lo colloca in una fascia medio-alta ed è del tutto giustificato dalla qualità costruttiva e dalle funzioni offerte.
Gennaro Annunziata

