Dmo Vesuvio, si insedia il consiglio di gestione: tutte le nomine

Nuova Dmo Vesuvio, nasce il comitato di gestione per lo sviluppo di politiche turistiche comunitarie. In un territorio che soltanto recentemente sta riscoprendo questa sua nuova vocazione, la nascita del gruppo di Destination Management Organization rappresenta un passo importante. Una rete istituzionale che mette le proprie radici sul vulcano, vero punto di forza di questo patto tra enti. Il nuovo comitato avrà compito di fare da trait d’union tra Comuni, privati e associazioni che decideranno di prendere parte al progetto. La Dmo Vesuvio rappresenta uno strumento attraverso cui sarà possibile gestire e promuovere in maniera integrata la destinazione turistica dell’area vesuviana, valorizzando il patrimonio culturale, storico e artistico dei territori coinvolti, sempre nel segno della sostenibilità , della tutela ambientale e in costante dialogo con la Regione Campania.

Del progetto fanno parte undici amministrazioni comunali (Terzigno che è ente capofila, Boscoreale, Boscotrecase, Striano, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano, Somma Vesuviana, San Giuseppe Vesuviano, Torre Annunziata e Trecase) che hanno provveduto a nominare in questi giorni i propri referenti all’interno del comitato di gestione per il rilancio di politiche turistiche sul territorio. Non mancano i nomi eccellenti di assessori e consiglieri che faranno parte del gruppo che sarà guidato da Giuseppe De Simone, ex presidente del consiglio comunale di Terzigno che è anche il comune capofila del progetto. Del consiglio di gestione faranno parte anche Vincenzo Chietti, commissario straordinario del Comune di Poggiomarino, poi Carmine Castaldo Tuccillo, Andrea Ementato, Roberto Esposito, Corinne Palumbo, Francesco Aquino, Anna De Filippo, Alfonso Ascione, Antonio Pollioso e Giovanni Sorrentino. Il neonato comitato non ha fini di lucro e il suo scopo è quello di presentare alla Direzione Generale della Regione Campania competente in materia di politiche del turismo la candidatura per il riconoscimento della Destination Management Organization denominata Dmo Vesuvio. I prossimi passi saranno quelli di coinvolgere “partner” in questo progetto per lo sviluppo turistico.

Ai Comuni il compito di pubblicare un avviso pubblico per il coinvolgimento di altri enti. Il Comitato, per il tramite dei singoli comuni aderenti, pubblicherà un apposito Avviso Pubblico per raccogliere l’adesione di ulteriori soggetti pubblici, privati e non-profit quali aderenti alla proposta di Patto di destinazione della DMO. Secondo quanto previsto dal disciplinare recentemente approvato per il raggiungimento dei propri scopi il Comitato potrà organizzare raccolte di fondi, campagne di sensibilizzazione e quant’altro possa essere di aiuto al Comitato per il perseguimento delle finalità previste dallo statuto.