Poliziotto ucciso a Torre del Greco: il conducente del Suv resta in cella
CRONACA
5 novembre 2025

Poliziotto ucciso a Torre del Greco: il conducente del Suv resta in cella

metropolisweb

Torre del Greco. ll gip Riccardo Sena di Torre Annunziata  ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per il 28enne accusato di avere causato la morte di Aniello Scarpati, il poliziotto rimasto vittima in viale Europa di un grave incidente stradale causato la notte tra sabato e domenica, travolgendo con un potente Suv la pattuglia della Polizia di Stato in servizio.

Il 28enne ha risposto alle domande del giudice singhiozzando, ha fatto sapere l’avvocato. “Ha riferito che lui, come la sua famiglia, è distrutto per questa morte”, ha detto l’avvocato Domenico Dello Iacono, suo difensore. “Ha ammesso di avere fatto abuso di alcol (“nell’ultimo bar dove siamo stati ho bevuto due whiskey”) ma di non avere assunto droga (“ho fatto uso di cocaina, ma 15 giorni fa e non quella sera”). Anche il 28enne, come Aniello Scarpati, è di fede evangelista: “Nessuno più di me può capire cosa proviamo quando si subisce una perdita così grande”. La procura di Torre Annunziata (pubblico ministero Alessandra Riccio) aveva chiesto che il 28enne restasse in carcere (è detenuto a Poggioreale) perché potrebbe reiterare il reato (è accusato di omicidio stradale aggravato) in quanto avrebbe “una propensione al delitto”.

LA MOGLIE DELLA VITTIMA

“Chi ha sbagliato pagherà”. Lo ha detto Eliana Donadoni, moglie di Aniello Scarpati, parlando con i giornalisti dopo i funerali dell’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato morto il 1° novembre a Torre del Greco in un incidente stradale causato da un suv, mentre era in servizio a bordo della volante.

“Amerò mio marito fino all’ultimo giorno del mio respiro e lo ringrazio per avermi dato dei figli meravigliosi”, ha aggiunto la donna davanti alla chiesa cristiana evangelica Adi di via Fra’ Gregorio Carafa a Napoli, nella quale sono stati celebrati i funerali alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Vittorio Pisani.