Napoli, torna il P’AZZ Festival: due giorni dedicati all’autonomia e all’inclusione
Nel cuore di Napoli, tra le mura storiche di Palazzo Caracciolo, il 28 e 29 novembre torna il P’AZZ Festival, l’appuntamento che accende i riflettori sul valore dell’autonomia per le persone con disagio psichico e disabilità intellettiva.
Un evento che non parla di fragilità, ma di chi ogni giorno la vive e la trasforma in forza e possibilità. L’idea è nata da Antonio Procentese, presidente di NapolinMente APS e segretario generale di Afasp Campania, il festival 2025 cresce e si apre a una dimensione nazionale, grazie ala collaborazione con Salaris APS e Andel-Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro.
Tra gli appuntamenti più attesi, la Biblioteca Vivente All di Why Inclusion, un progetto che trasforma le persone in “libri umani”: storie vere di vita e lavoro raccontate in prima persona, per abbattere stereotipi e restituire dignità all’esperienza del disagio. Ogni racconto è un incontro, ogni parola una possibilità di comprendere, di costruire legami e di cambiare sguardo.
«Ogni libro umano è un’occasione per abbattere muri e costruire relazioni autentiche. Ascoltare chi vive il disagio da dentro cambia la prospettiva di chi ascolta», spiega Giulia Daniele, cofondatrice di Why Inclusion.
Il P’AZZ Festival è più di un evento, è un ponte tra il sociale e l’impresa. E’ un invito a credere che l’autonomia, quella fatta di lavoro, casa e dignità, è possibile per tutti.
Napoli, ancora una volta, diventa la città dove l’inclusione non è solo parola, ma rivoluzione gentile.


