Resta in carcere Vincenzo Messina, 57 anni, l’organizzatore della rapina al tabaccaio di Sant’Antonio Abate nel luglio del 2015. Un colpo da 23mila euro che mise a segno insieme ad altri 4 complici. Il suo avvocato aveva presentato ricorso in Cassazione chiedendo la revoca della misura cautelare. E invece gli ermellini hanno respinto il suo ricorso, confermando il carcere per il 57 enne che mise a segno la rapina che per settimane ha fatto discutere in città.
Un colpo messo a segno con violenza. Il tabaccaio fu fermato ad un incrocio mentre stava andando a fare un versamento all’ufficio postale. Poi fu picchiato selvaggiamente e gli furono portati via i 23mila euro che dovevano servire per pagare i monopoli. Prima che i ladri si dileguassero a bordo di un’auto.
CRONACA
29 marzo 2016
Sant’Antonio Abate. Resta in carcere il 57enne che organizzò rapina al tabaccaio