Un’altra auto incendiata durante la notte. Questa volta, però, l’ipotesi è lontana dalla guerra che da mesi stanno combattendo i nuovi rampolli del clan e soprattutto dalla scia di avvertimenti che ha visto alimentare ben nove roghi ai danni delle autovetture dei soldati della cosca dei Gallo-Cavalieri. Certo, tutto è in itinere e gli investigatori non si sbilanciano ancora ma quello che emerge è ancora una volta un clima di tensione che genera terrore in città. La pratica diffusa di incendiare auto messa in campo dai giovani ras, ambiziosi di scalare le vette delle cosche e creare nuovi sistemi, diventa così una pratica da copiare anche se di camorra forse non c’è proprio nulla.
Nel frattempo, gli investigatori provano a ricostruire i fatti. Tutto è andato in scena nella notte tra giovedì e venerdì. Ci troviamo in via Vigna Sant’Antonio, una traversa a pochi passi dalla catena dell’ipermercato Auchan, al confine tra Torre Annunziata e Pompei. Nel mirino una Smart nera parcheggiata su un lato della carreggiata. E’ da poco passata l’una di notte, quando l’autovettura prende fuoco: a generare le fiamme liquido infiammabile lasciato da ignoti.
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