Le strategie di mercato del Napoli potrebbero presto cambiare e proseguire lungo un’altra strada. Già, perché a Castel Volturno sarebbe arrivata un’offerta di 25 milioni di euro per Jorginho, il regista che con Benitez era finito inaspettatamente nelle retrovie e che con Sarri in panchina s’è trasformato da brutto anatroccolo a cigno, diventando il fulcro del suo gioco e il punto di riferimento del tridente d’attacco. L’italo-brasiliano è finito nel mirino dei grandi club d’Europa per quella mole di gioco che solo lui riesce a garantire in campo e a muovere i primi passi concreti per aggiudicarselo sarebbe stato il Bournemouth. Dopo l’interesse dell’Arsenal, che si recò addirittura a Marassi per osservarlo da vicino in un Genoa-Napoli, la società partenopea avrebbe deciso di valutare l’offerta che la dirigenza inglese metterebbe sul piatto per l’italo-brasiliano classe ‘91 che quest’anno potrebbe esordire anche nella Nazionale del ct Antonio Conte in vista degli Europei che si giocheranno in Francia a giugno. Giuntoli è tornato a parlare col Bournemouth – protagonista di un campionato fatto di continui alti e bassi – dopo la gara con l’Atalanta, stesso club con cui tra l’altro aveva già ‘discusso’ circa la cessione di De Guzman. Se per il centrocampista olandese la trattativa non andò in porto per un presunto infortunio, per Jorginho non ci sarebbero grossi intoppi, anche se andrebbe valutata la volontà dello stesso calciatore che con gli azzurri giocherebbe quasi sicuramente la Champions League. Il suo addio ruoterebbe intorno alla cifra di 25 milioni di euro per una partenza che quasi stonerebbe con la decisione della dirigenza napoletana di blindarlo con un contratto valido fino al 2020. Di fatto, i gioielli di famiglia potrebbero non essere tutti trattenuti per le troppe tentazioni con cui De Laurentiis dovrà fare i conti in estate, tentazioni che ha saputo respingere lo scorso anno dopo le offerte arrivate per i vari Mertens, Callejon, e Gabbiadini.
Intanto, il talento cresciuto nel Verona si sta godendo all’ombra del Vesuvio la sua rivincita dopo che il feeling tattico con Benitez non è mai scoccato, complice l’adottare – da parte dello spagnolo – un modulo (il 4-2-3-1, ndr) che non rispecchiava le sue qualità. Con l’approdo di Sarri, invece, tutto è cambiato in positivo: Jorginho s’è riscoperto grande ed è spesso finito nelle prime posizioni delle statistiche della Lega Serie A. Il regista del Napoli ha garantito oltre duemila passaggi a partita e con una precisione del novanta percento. Smista palloni, verticalizza, aiuta in fase di ripiegamento ed è un punto fondamentale anche per l’attacco. E non a caso alcune big d’Italia hanno pensato di bloccare Jorginho in regia per fermare le avanzate partenopee. Ma la sua permanenza potrebbe essere messa in discussione per i tanti ammiratori europei. D’altronde, già Santos, suo procuratore, aveva preannunciato gli interessi di big come Arsenal e Real Madrid.