E’ merito di Maurizio Sarri, di una difesa che quest’anno trasmette tranquillità, di un Marek Hamsik ritrovato, di un Allan e di uno Jorginho che danno quel quid in più, di un Insigne e di un Mertens capaci di condividere. E’ merito di tanti fattori ed uomini, ma mai come quest’anno la stagione straordinaria porta il nome ed il cognome di Gonzalo Higuain.
E’ tanto importante il record raggiunto quest’anno, che lo fa diventare il cannoniere più prolifico della storia del calcio italiano, lo straniero ed il calciatore che ha segnato più di tutti in una sola stagione in Serie A, che perfino lo scudetto bianconero passa in secondo piano. Le aperture dei giornali non parlano che di Higuain, Corriere dello Sport e Gazzetta celebrano il Pipita senza fronzoli e lo scudetto storico, il 5° consecutivo, della Juventus passa in secondo piano.