CRONACA
18 maggio 2016
Il sindaco di Cava scomunica fra’ Gigino
CAVA DE’ TIRRENI – «Luigi Petrone è una vergogna per la Chiesa». Esordisce così il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli all’indomani delle dichiarazioni che il frate ha sancito dal pulpito del Santuario, al termine della celebrazione di domenica sera. «Utilizza il pulpito per prediche contro le istituzioni», accusa Servalli. Una situazione, a detta del primo cittadino, insostenibile che è giunta fino al Vescovo S.E. Mons. Orazio Soricelli, il quale ha espresso solidarietà proprio al sindaco di Cava de’ Tirreni. «Ora credo che chi possiede le responsabilità necessarie debba fare qualcosa per fermare questo scempio», suggerisce ancora Servalli.
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