SCAFATI – Due anni di reclusione con pena sospesa e divieto di svolgere servizi a contatto con minori, divieto di curatela e tutela con il pagamento di una multa: così il gup ha chiuso la vicenda giudiziaria il sessantenne scafatese accusato di tentata violenza sessuale di uno studente minorenne, adescato nei pressi della Circumvesuviana di Pompei e trasportato con l’inganno verso casa sua. Il patteggiamento è arrivato ieri, con la sentenza del gup Giovanna Pacifico che ha ratificato la pena concordata col consenso del pubblico ministero: in precedenza dopo aver valutato l’evidenza della prova, lo stesso gip aveva accolto per l’indagato la richiesta di giudizio immediato presentata dalla procura.
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