Ieri i medici legali hanno fatto gli esami sul corpo di Carlotta. Hanno trovato qualche livido sulle braccia, hanno prelevato materiale da sotto le unghie per vedere se ci sia Dna, hanno avviato gli «accertamenti tossicologici» (alcol o sostanze) che arriveranno tra qualche tempo. Ma soprattutto hanno stabilito un punto fermo: la donna è morta a causa di quella sciarpa attorno al collo; non ci sono ferite, né altre lesioni, né segni che possano lasciar pensare a uno strangolamento da parte di un’altra persona. Ecco perché a fine pomeriggio i magistrati Alberto Nobili e Antonio Cristillo hanno stabilito il reato: di suicidio si è trattato, ma bisogna verificare l’ipotesi dell’«istigazione». Il fascicolo è contro ignoti, e anche questo è un fatto significativo: si tratta per ora di una cornice giudiziaria che permetterà di approfondire il racconto del fidanzato della donna.L’autopsia
Ieri i medici legali hanno fatto gli esami sul corpo di Carlotta. Hanno trovato qualche livido sulle braccia, hanno prelevato materiale da sotto le unghie per vedere se ci sia Dna, hanno avviato gli «accertamenti tossicologici» (alcol o sostanze) che arriveranno tra qualche tempo. Ma soprattutto hanno stabilito un punto fermo: la donna è morta a causa di quella sciarpa attorno al collo; non ci sono ferite, né altre lesioni, né segni che possano lasciar pensare a uno strangolamento da parte di un’altra persona. Ecco perché a fine pomeriggio i magistrati Alberto Nobili e Antonio Cristillo hanno stabilito il reato: di suicidio si è trattato, ma bisogna verificare l’ipotesi dell’«istigazione». Il fascicolo è contro ignoti, e anche questo è un fatto significativo: si tratta per ora di una cornice giudiziaria che permetterà di approfondire il racconto del fidanzato della donna.
CRONACA
4 giugno 2016
Ragazza impiccata. Il medico legale: si è tolta la vita