La popolazione mondiale arriverà a 9,6 miliardi entro il 2050 e due terzi di queste persone vivranno in aree urbane. La prospettiva è quella di avere città sempre più affollate ed intasate dal traffico. Per far fronte a questo problema avranno un ruolo chiave i trasporti pubblici, e, nel cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero la distanza che separa il metrò o la fermata dell’autobus dal luogo dove si è diretti, i veicoli per la mobilità urbana a basso impatto ambientale. Tra questi, molto apprezzati sono i monopattini elettrici, abbastanza leggeri da essere trasportati a mano, e, una volta piegati su se stessi, non eccessivamente ingombranti. Sono facili da guidare, richiedono un minimo sforzo fisico, ed hanno prezzi relativamente abbordabili. L’ultimo, in ordine di tempo, ad essere stato lanciato è il KX-SF6.5, prodotto dallo storico marchio Kawasaki, e distribuito in Italia in esclusiva dall’azienda modenese Puro. È dotato di un telaio in alluminio, robusto e ben assemblato, verniciato in nero e verde, bicolore preferito dal costruttore di moto giapponese, il cui logo è presente in più parti. Le sue 2 ruote gommate sono da 6,5” e quella anteriore ha un ammortizzatore a molla. La pedana è rivestita con un materiale abrasivo, così da offrire maggiore grip quando si poggiano i piedi. Un efficace e pratico meccanismo, che ne permette apertura e chiusura, collega alla pedana la barra dello sterzo, alla cui sommità sono posti i due manici richiudibili del manubrio e, al centro, un piccolo pannello di comando, con tasto ON/OFF, la presa per la ricarica (occorrono circa 2 ore per quella completa) e un display a cristalli liquidi con indicazioni su livello di batteria, velocità e distanza percorsa. Nella parte anteriore del pannello è presente una lampada a 6 led, attivabile per illuminare la strada nelle ore serali. Sul manico destro del manubrio, il manopolino dell’acceleratore, che, se ruotato in senso antiorario, attiva il freno elettronico per bloccare la ruota motrice anteriore. Un altro freno, meccanico, agisce invece sulla ruota posteriore e viene attivato premendo con il piede sul corrispondente parafango. Da aperto il KX-SF6.5 è alto 105 cm (la pedana è a 13 cm da terra), largo 14, lungo 100, con un peso di 10,8 kg, in buona parte riconducibili al motore da 250 W ed alla batteria da 4.000 mAh, collocati all’interno del cannotto di sterzo. Il monopattino Kawasaki, sottoposto a scrupolosi controlli di qualità e sicurezza, vanta numerose certificazioni, tra cui anche la IP54, quella di resistenza all’acqua. Può raggiungere la velocità massima di 18 km/h ed affrontare salite con una pendenza massima del 15%. L’autonomia dichiarata è di 20 km ma, come abbiamo avuto modo di verificare durante il nostro test, molto dipende dal tipo di strada percorsa, dalle pendenze affrontate, dallo stile di guida, oltre che, ovviamente, dal peso (da 30 fino a 100 kg) di chi utilizza il veicolo.
È davvero semplice e divertente da guidare: dopo averlo attivato, basta poggiare un piede sulla pedana, quindi accelerare dolcemente e portare anche l’altro piede sul monopattino. Dopo pochi minuti di pratica si acquista piena padronanza del mezzo, e, grazie alla presenza dello sterzo, ci si può muovere agevolmente anche su superfici non perfettamente lisce, a differenza di quanto avviene con il più instabile hoverboard. Abbiamo provato il KX-SF6.5 in giro per Napoli, portandolo con noi, ripiegato su se stesso, in Metropolitana, e poi usandolo con grande soddisfazione per spostarci da un isolato all’altro del Centro Direzionale, in pochi minuti e senza sforzo, laddove normalmente occorrono lunghe passeggiate a piedi. Per sgombrare il campo da possibili equivoci, precisiamo che, a nostro avviso, è assolutamente impensabile, per i trasferimenti in città a media-lunga distanza, sostituire l’auto o lo scooter/moto con questo monopattino, che è, invece, perfetto da essere portato al seguito ed utilizzato per i piccoli spostamenti.
Il KX-SF6.5 è disponibile on line nel sito e-commerce del distributore Puro al prezzo di 529,99 euro. Sono in vendita anche accessori, come caschetto, ginocchiere e gomitiere, utili a limitare i danni in caso di caduta.