Torre del Greco. L’amministrazione comunale targata Ciro Borriello pronta a investire complessivi 400.000 euro per adeguare il sistema fognario del sottopasso tra viale Europa e via Litoranea. è la soluzione individuata dalla squadra di governo cittadino per migliorare il sistema di raccolta delle acque piovane e fermare l’incubo allagamenti a ogni temporale.
Il progetto di fattibilità
A fine marzo, la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità per risolvere una volta per tutte la grana del sottopasso diventato – in occasioni di forti piogge – una vera e propria trappola per gli automobilisti. «Gli inconvenienti provocati dalle piogge sono stati segnalati dai comitati di quartiere di via Litoranea – la premessa alla base del provvedimento – con varie note pervenute all’amministrazione comunale. A tale proposito, si è progettato un tracciato fognario alternativo all’esistente, in grado di raccogliere adeguatamente le acque piovane e al tempo stesso garantire una maggiore sicurezza per il traffico veicolare e pedonale». Di qui, la prima bozza degli interventi e la stima dei costi per le casse dell’ente di palazzo Baronale: secondo i calcoli effettuati dai tecnici del Comune incaricati di progettare i lavori, le nuove fogne in viale Europa costerebbero circa 355.000 euro, comprese di Iva.
Gli espropri
Ma il nuovo impianto destinato a risolvere il problema degli allagamenti nel sottopasso delle Ferrovie dello Stato prevede lo “sconfinamento” all’interno di alcune proprietà private della zona. Di qui, la necessità di procedere agli espropri «per l’apposizione della servitù e/o asservimento sulle aree occupate dalle tubazioni fognarie». Già stanziata la somma stimata in via preventiva per acquisire i fondi agricoli dei privati: 50.000 euro. Le procedure dovrebbero essere avviate a stretto giro di posta.
L’unico intoppo
Al momento, l’adeguamento del sistema fognario di raccolta delle acque piovane in viale Europa non è inserito all’interno del piano triennale per le opere pubbliche. Prima di procedere con le fasi successive del progetto, dunque, lo stesso dovrà essere “calendarizzato” con l’individuazione delle fonti di finanziamento.