L’omicidio di Ciro Orazzo è maturato nell’ambito della guerra per le coltivazioni e il traffico di marijuana e cocaina. Questa è la pista più accreditata dagli investigatori che da giovedì sera stanno dando la caccia ai killer e mandanti dell’agguato che ha sconvolto Casola di Napoli e Lettere. Era questo il regno del narcotrafficante che per anni è stato tra i protagonisti del business della droga insieme a Mario Cuomo, ‘o caniello. Non a caso, già giovedì notte, i carabinieri hanno perquisito le abitazioni di alcuni pregiudicati di Casola e Lettere, estendendo le perquisizioni fino a Castellammare. L’ipotesi più accreditata è che a sparare siano state persone del posto (il fatto che siano stati utilizzati fucili da caccia e che i killer sapevano dove nascondersi per tendergli la trappola, sono indizi importanti), ma non si esclude che possano aver avuto il supporto di esponenti di clan stabiesi, magari interessati al business della droga.
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