E’ stato condannato a un anno e due mesi con sospensione condizionale l’ex sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito, finito in manette nel dicembre del 2013.
I giudici del tribunale di Nocera hanno emesso sentenza nel primo pomeriggio di ieri, accogliendo in parte le richieste del Pm Lanza che aveva invocato due anni di reclusione per il medico ex primo cittadino del comune anastasiano. Esposito, difeso dagli avvocati Maiello e De Simone, incassa “solo” 14 mesi. Il professionista era a processo per tentata induzione indebita. Fu arrestato il 14 dicembre del 2013 dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna all’uscita di un centro commerciale. Nella sua auto fu rinvenuta una busta con 15mila euro. Secondo gli inquirenti si trattava di una tangente incassata poco prima dall’imprenditore che aveva vinto l’appalto per la raccolta rifiuti in città. Assieme a Carmine Esposito, che restò in carcere per quasi due mesi, finì in manette anche un funzionario del Comune di Sant’Anastasia. Carmine Esposito si è sempre dichiarato innocente in merito a questa vicenda, i suoi legali avevano chiesto l’assoluzione. I giudici lo hanno condannato a 14 mesi con sospensione condizionale.
CRONACA
19 ottobre 2017
Arrestato per aver intascato una tangente, condannato l’ex sindaco di Sant’Anastasia