Dal quinto secolo ad oggi rivive il culto di San Martino, patrono di Monteforte Irpino, attraverso la rievocazione delle atmosfere medievali della seconda metà del 1109. Torna il Palium Sancti Martini, evento giunto alla sua ventesima edizione, promosso dal Comune di Monteforte Irpino. In programma dal 30 novembre al 3 dicembre 2017 con laboratori, dibattiti, iniziative per bambini e famiglie, concerti, corteo storico, combattimento medievale, sbandieratori, artigiani e falconieri. Quattro giorni intensi, in collaborazione con Pro loco Mons Fortis, associazione Amici del Palio, scuole ed istituti scolastici, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese. Centinaia sono i cittadini che ad ogni edizione vengono coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, con la riedizione di scene di vita medievale nelle contrade del paese che, per l’occasione, si trova ad essere diviso in contrade storiche. In una suggestiva atmosfera medievale creata lungo il percorso, oltre che dalla ricostruzione storica che vede il centro storico di Monteforte Irpino trasformarsi in una città medievale, con artigiani, musici, falconieri, popolani e nobili, inseriti in un contesto urbano che conserva ancora ben presenti le tracce dell’antico passato. L’intento è la riscoperta della figura del Santo Patrono, che risulta essere portatore di una testimonianza quanto mai attuale in un contesto sociale e laico: infatti, esemplare fu la vita di San Martino nel campo militare, civile e sociale oltre che religioso. L’ambientazione storica del Palio è stata fornita da un episodio accaduto nell’anno 1109, quando Guglielmo di Monteforte, detto il Carbone, da poco entrato in possesso del castello, per ingraziarsi i suoi nuovi sudditi ed onorare la visita del feudatario Roberto di San Severino, decide di organizzare dei festeggiamenti in occasione della ricorrenza di San Martino. La ventesima edizione del Palium Sancti Martini avrà inizio giovedì 30 novembre alle ore 10 con le visite guidate nei castagneti. Il clou è previsto sabato 2 dicembre. Nel pomeriggio, dopo lo spettacolo dei Falconieri dell’Irno e, alle 16, la proclamazione dell’Editto, la sfida delle contrade “I Ludi Uvae”, gara di raccolta, spremitura e imbottigliamento del succo d’uva, e pigiatura dell’uva per bambini. Alle 17.30 si entra nel vivo con il combattimento medievale e degustazione di prodotti tipici. Infine, alle 19.30, il concer to dei Lumanera, gruppo che contamina le proprie radici musicali con i suoni del mondo e attinge dalla carnalità della tradizione campana la forza per un viaggio musicale attuale, partendo dalle proprie radici e con lo sguardo volto alla cultura mediterranea e a quella latinoamericana, con curiosità e cura. Domenica 3 dicembre, dalle ore 15.30, via alla Rievocazione storica della vita medievale di Monteforte Irpino nel 1109 con il “Palium Sancti Martini”: il corteo storico partirà dalla piazzetta Don Crescenzo Amodeo. A seguire la “Cursus cercinae et copellae”, gara medievale, e infine lo spettacolo di Tarantella di Montemarano e Danze dal Mondo a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese
M|CULT
18 novembre 2017
Un tuffo nel Medioevo. La festa di Monteforte