Gli chef tendono la mano ai bambini ricoverati nel reparto di nefrologia e dialisi dell’o-spedale Santobono Pausilipon di Napoli. Giovanni De Vivo, Michele De Leo e Danilo Di Vuolo saranno i padrini alla settima edizione della cena di beneficienza “Cenando sotto un Cielo diverso” in pro-gramma domenica 3 dicembre (19:30) presso il ristorante “Ti-berius” di Pompei (via Villa dei Misteri, 7). Per l’occasione ognuno di loro ha creato un piatto utilizzando due eccellenze del territorio campano (ovvero la pasta del “Pastificio dei Campi” e il pomodoro “La Torrente”), ricette che saranno illustrate durante degli show cooking che si svolgeranno nel corso della cena. Sui tavoli del Tiberius i miglio-ri piatti della cucina campana, ed altri nati dall’estro di circa 100 chef, pizzaioli, maestri panificatori, bar tender e produttori. In particolare il menù della serata sarà incentrato sulla declinazione più genuina del cibo, ovvero lo street food: sa-pori schietti che si coniugano a intenzioni pure. «Cenando sotto un cielo di-verso» è un evento che viene ripetuto due volte l’anno: l’e-dizione estiva trova la sua col-locazione ideale nel maestoso Castello medievale di Lettere; quella invernale è definita”on the road” in quanto si svolge in location sempre diverse. Tra gli obiettivi della ker-messe: la valorizzazione del patrimonio enogastronomico campano (viene ripetuta più volte durante l’anno proprio per sottoporre all’attenzione dei partecipanti tutti i buoni frutti che la nostra prolifera terra produce nel corso del-le quattro stagioni) e delle figure professionali abili a manipolarl; la divulgazione degli attrattori turistici della Regione (motivo per cui l’even-to si svolge in luoghi sempre diversi); l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati o per problemi di natura medica o per problemi legati alla loro collocazione sociale. «Cenando sotto un Cielo diver-so» sta crescendo – dichiara Alfonsina Longobardi, psi-cologa, esperta di food and beverage ed ideatrice dell’i-niziativa -. Questo progetto è nato quattro anni fa quasi per gioco. L’obiettivo che acco-muna me e tutti i componenti dello staff coinvolto nell’orga-nizzazione dell’evento è tra-smette al pubblico che ci segue il concetto di “disabilità” inteso come una condizione propria di una persona speciale”. Special guest dell’evento l’at-tore, regista, autore e sceneg-giatore Francesco Albanese, che interverrà durante la serata e consegnerà, insieme a una delegazione di chef, i giochi comprati grazie ai fondi raccolti ai bambini rico-verati nel reparto di nefrolo-gia dell’ospedale Santobono Pausilipon. La manifestazione nelle scor-se edizioni ha permesso di raccogliere fondi a favore delle associazioni di volonta-riato “I Disabili di Gragnano”, “L’Aliante”, “Abili alla Vita” e “Amaranta” attraverso le numerose adesioni (1500 re-gistrate nel corso dell’ultimo evento). Ad esempio, un importante progetto realizzato negli anni passati riguarda la produzio-ne di sottoli (in particolare quelli ottenuti con le foglie dei capperi) durante laboratori ove erano coinvolti ragazzi con disagi psichici. L’evento è patrocinato da: Co-mune di Lettere, Slow Food. In particolare, la condotta Slow Food Vesuvio promuo-verà per l’occasione il proget-to IPark, della Comunità del Territorio del Vesuvio, mirato a valorizzare le risorse di que-sto territorio.
M|CULT
28 novembre 2017
Pompei: il menù dei 100 chef per i piccoli ammalati