Torre del Greco. E’ stato il simbolo del potere della Deiulemar compagnia di navigazione, la Mecca di migliaia di obbligazionisti pronti a investire i propri risparmi nella «banca privata» di Torre del Greco: villa Ciliberti – l’elegante palazzina di tre piani in via Tironi, a due passi dalla dimora di Enrico De Nicola – era la «casa» degli armatori-vampiri recentemente condannati in secondo grado per il crac da 800 milioni di euro capace di mandare gambe all’aria da 13.000 famiglie della città del corallo e non solo.
Una «casa» abbandonata da circa 5 anni – il tempo trascorso dal fallimento deciso dal giudice Massimo Palescandolo del tribunale di Torre Annunziata – e ora destinata a finire all’asta. Sì, perché la lunga attesa per le vittime della Deiulemar compagnia di navigazione è finalmente finita: l’mmobile sarà venduto a 2,7 milioni di euro.
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