Marco ha 26 anni. Vive in un’abitazione vista Sarno: il fiume killer che taglia in due il quartiere di Rovigliano e che da dieci anni lo sta consumando. In silenzio. Come i veleni che sono nell’aria che respira ogni giorno. E’ nato in quella casa piccola e discreta di via Piombiera che condivide con suo fratello e i suoi genitori. «Prima della malattia aveva tanti sogni da realizzare, come tutti i ragazzi della sua età. Ora non sa nemmeno se arriverà a fine mese». A raccontarlo è il fratello Michele, che nonostante provi a stringere i denti e nascondere le lacrime, ha paura perché sa che Marco ha un’aspettativa di vita molto breve. Passa le sue giornate allettato «non ha la forza nemmeno di alzarsi» spiega il fratello mentre lo guarda e accenna ad un sorriso per rassicurarlo.
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