Torre Annunziata – Tombe volontariamente manomesse, lapidi profanate e la sacralità delle sepolture violata solo per far spazio ad un altro morto. E’ questa l’ipotesi che si cela dietro il giallo del ritrovamento di resti umani di sconosciuti infilati in una cappella monumentale privata di una famiglia di Torre Annunziata nel cimitero di via Sepolcri. La scoperta, avvenuta nei giorni scorsi, ha fatto scattare la denuncia per vilipendio di tomba e la procura di Torre Annunziata, su ordine del sostituto procuratore Andreana Ambrosino, ha avviato un’inchiesta affidata ai carabinieri della stazione di Torre.Il retroscenaI resti umani ritrovati nella cappella privata hanno fatto accendere i riflettori
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