Sarno. Adesca minorenni sui social network utilizzando le foto del figlio. Lui è un sarnese di circa 50 anni, intercettato dalla trasmissione “Le Iene” dopo le denunce sporte dalla madre di una delle “vittime”. Il suo caso, ora, potrebbe essere attenzionato dai servizi sociali. Una vicenda inquietante, sotto molti aspetti, raccontata in prima serata nel servizio realizzato da Alessandro Di Giuseppe. La troupe del programma di Mediaset si è interessata alla storia a partire dal racconto di una donna del posto, che ha deciso di uscire allo scoperto per tutelare la figlia minorenne.
I primi contatti su Instagram
Jessica, questo il nome della ragazza, affetta da una lieve disabilità, conosce il 50enne su Instagram, dove lui utilizzava il nickname “Cristalamore”. Iniziano a chattare e dopo un po’ si scambiano anche il numero di telefono. Nasce un rapporto che rapisce totalmente la giovane, spingendola addirittura all’idea di scappare con lui. «E’ un ragazzo sincero – dice – Ero stra-innamorata di lui, mi manca molto». Ma tutto ciò non sfugge alla madre Cinzia, la quale si ritrova anche ad ascoltare una telefonata che la preoccupa non poco. «Lui ha iniziato a piangere e urlare – racconta la donna – Diceva “se attacchi mi ammazzo”». Allora strappa il telefono alla figlia e gli chiede di lasciarla in pace: «Lui mi ha detto di farmi i fatti miei. Ho sentito una voce da adulto, non da ragazzino».
La denuncia della madre
In effetti, sui social circolano diversi profili con quel nome e la mamma di Jessica, preoccupata, inizia ad indagare finché non entra in contatto con un ragazzino che corrisponderebbe alla descrizione. Lui inizialmente sostiene di non saperne nulla poi, intuendo qualcosa, la mette in contatto con sua madre. E quest’ultima, venuta a conoscenza del profilo in questione, non può nascondere la sorpresa: «E’ il mio ex marito che utilizza le foto di mio figlio per molestare ragazzine», conclude. Nonostante Jessica sia ancora restia a credere all’incredibile storia, la sua famiglia sporge diverse denunce contro l’individuo. Che però non vuole saperne di mettere fine alla loro relazione. Le invia messaggi d’amore («vita mia, sarò sempre con te finché morte non ci separi»), ma anche immagini e video dal contenuto pornografico. Cinzia, peraltro, scopre che altre ragazzine sono in contatto con lui, e che i genitori di alcune di loro, per precauzione, hanno bloccato tutti i social.
Il volto dell’adescatore
Una volta raccolta la testimonianza di Cinzia, la troupe si mette sulle tracce del misterioso “Cristalamore”, fino a che non viene sorpreso per strada. L’uomo appare confuso, non del tutto presente a sé stesso e consapevole delle proprie azioni. L’inviato gli chiede se sia il caso di farsi aiutare. «Che ti devo dire – risponde con voce tremolante – Ora sono convinto che nessuno mi guarderà più in faccia. I miei figli? Vengono solo quando hanno bisogno di qualcosa. Io sono così, non sono forte di carattere». Poi si lascia andare alle lacrime. E in attesa dell’esito delle indagini a suo carico avviate dalla denuncia di Cinzia, la vicenda ha suscitato anche l’attenzione dei vertici del Piano di Zona, sub ambito S3. L’uomo potrebbe essere preso in carico dai servizi sociali, anche se il direttore Porfidio Monda ha affermato che andranno fatte delle verifiche, precisando che la “conditio sine qua non” è una condizione di indigenza. Nel frattempo, il video shock ha già fatto il giro dei social, generando una marea di discussioni.