Castellammare – Escludono bande di teppisti ed escludono che possa trattarsi di un caso di ‘knockout game’ i carabinieri che, al comando del maggioreDonato Pontassuglia, indagano a a Castellammare di Stabia sulle aggressioni agli anziani da parte di un giovane, che agisce senza preavviso e senza apparente movente. Gli investigatori dell’Arma partono dalle immagini della videosorveglianza nelle strade in cui si sono verificati questi episodi. Sono sette, finora, le vittime di questa nuova forma di violenza. Tutti finiti in ospedale – per fortuna senza gravi conseguenze – con la testa rotta da un oggetto contundente di cui è armato l’aggressore. Sono pensionati, over 70, che dopo avere subito uno o più colpi alla testa, si accasciano sanguinanti e in stato confusionale. Sono dovuti ricorrere tutti alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e dimessi con prognosi di sette giorni. Nessuno di loro ha mai subito ferite al volto né ha dovuto ricevere punti di sutura.Quindi, si esclude che l’aggressore abbia utilizzato un arnese tagliente. Dalle analisi della video-sorveglianza, che è installata nelle strade del centro cittadino, dove si sono verificate le violenze agli anziani, emerge che l’aggressore abbia finora agito da solo. I carabinieri, quindi, escludono che si possa trattare di una banda di violenti e, inoltre, escludono anche che si tratti di un ritorno della “moda” del cosiddetto knockout game, una forma di violenza “importata” dagli Stati Uniti che prende di mira in strada persone ignare e scelte casualmente, per infliggere loro percosse (talvolta mortali) solo “per gioco”. Proseguono intanto le indagini che, per ora, non escludono che possa trattarsi di raid attuati da una persona non sana di mente.
CRONACA
27 settembre 2018
Aggressioni ad anziani a Castellammare, non è ‘Knock out game’. I carabinieri indagano sugli atti compiuti da un violento