Per festeggiare l’ottavo compleanno Xiaomi, l’azienda di elettronica di consumo fondata nel 2010 dallo Steve Jobs cinese, il 49enne imprenditore visionario Lei Jun, ha deciso di chiamare Mi 8 lo smartphone che ha preso il posto del Mi 6, diventando il nuovo top di gamma.
Nella confezione di colore nero con un grande ‘8’ centrato sulla faccia superiore, oltre il telefono, sono presenti un manualetto di istruzioni in inglese con garanzia, un cavo USB/USB Type-C, il caricabatteria Quick Charge da 18 W (0 al 100% in 95 minuti con il 44% dopo mezz’ora), l’eiettore del carrello SIM ed una cover in silicone morbido traslucido scuro. Manca una cuffia ma c’è un adattatore USB Type-C/jack audio da 3.5 mm.
Ultimamente è davvero difficile trovare uno smartphone dal design originale ma quello del Mi 8 ha una somiglianza con iPhone X che non può essere casuale. La sua scocca monoblocco, priva di spigoli e curva su tutti e quattro i lati, è ricoperta da robusto Gorilla Glass 5 della Corning ed è disponibile in tre colorazioni (Blu, Bianco e Nero). Ha peso (175 g) e dimensioni (154,9 x 74,8 x 7,6 mm) analoghi a quelli di gran parte degli attuali modelli di fascia alta, una buona ergonomia ed è comodo da tenere in mano.
La faccia anteriore, con un rapporto screen to body del 86.68, eccezion fatta per una striscia vuota in basso, è interamente occupata dallo schermo formato 18.7:9, che ha una cornice ultrasottile e, in alto, è interrotto da un notch, dove sono integrati la capsula auricolare, la fotocamera anteriore, i sensori di prossimità e di luminosità, ed un piccolo led di notifica. Presente anche un illuminatore a infrarossi per lo sblocco con il volto (funziona solo ad occhi aperti), che è veloce e funziona bene anche al buio. Non essendoci pulsanti fisici o capacitivi, i tre tasti funzione Android (Applicazioni recenti, Home, Indietro) sono virtuali, posti in una barra di navigazione, che è possibile far scomparire, utilizzando in alternativa intuitive gesture.
Lungo il bordo laterale, in lega di alluminio serie 7000 con una bella finitura satinata, sono presenti: a destra, il tasto di accensione/blocco e il bilanciere del volume; a sinistra, il cassettino estraibile per due nanoSIM; in basso, il microfono principale, la porta USB Type-C, e uno speaker di sistema mono dall’audio pulito e corposo; in alto, microfono secondario (con tecnologia di soppressione del rumore).
Sul retro, in basso, il logo Mi; più sopra, leggermente incassato, in una posizione comoda da raggiungere, un lettore circolare di impronte digitali, affidabile nel riconoscimento e veloce nello sblocco; in alto, a sinistra, sporgenti, disposti a semaforo in stile iPhone X, gli obiettivi della dual cam con al centro il flash dual led. Da segnalare che il Mi 8, ufficialmente, non ha alcuna certificazione che attesti la sua resistenza ad acqua e polvere nonostante i numerosi test, presenti su Youtube, che dimostrano il suo essere waterproof.
Monta un ottimo display Super AMOLED (prodotto da Samsung) da 6,21 pollici con risoluzione FHD+ (1080 x 2248 pixel) e densità 402 ppi. Si caratterizza per una notevole brillantezza dei colori e per un nero profondo. Ha un contrasto elevato (60000:1) e supporta lo spazio colore DCI-P3, che potenzia la saturazione. Buona la luminosità e la leggibilità sotto la luce solare. La funzione Always-On Display consente la visualizzazione di orario, data e notifiche, a schermo spento, quando la modalità sleep è attivata.
La dotazione hardware è da vero top di gamma con processore Qualcomm Snapdragon 845, un Octa-core (4×2.8 GHz Kryo 385 Gold + 4×1.8 GHz Kryo 385 Silver), affiancato da una GPU Adreno 630, 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria interna, non espandibile. Come verificato durante il nostro test, il dispositivo è estremamente reattivo, veloce e fluido in qualsiasi operazione. Anche con numerose attività in multitasking o con pesanti giochi 3D, la dissipazione del calore è buona e non si registrano aumenti di temperatura anomali.
Il Mi 8 è un dual SIM dual standby, nelle impostazioni è possibile scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Buone la ricezione e la qualità delle chiamate telefoniche. La connettività LTE consente di navigare in 4G fino a 1024 Mbps in download, inoltre sono presenti il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac a doppia banda, il Bluetooth 5.0 e l’NFC con Google Pay.
Per la navigazione turn-by-turn, è uno dei primi smartphone ad avere il GPS a doppia frequenza, che, agganciando le bande L1 e L5, è in grado di stabilire la posizione in modo più preciso, facilitando l’orientamento anche quando ci si muove in aree abitate.
La batteria integrata Li-Po da 3400 mAh consente di arrivare alla fine di intense giornate di utilizzo con una discreta autonomia residua. È supportata la ricarica veloce Quick Charge 4+ ma, nonostante la presenza del vetro, manca la ricarica wireless.
Mi 8 ha ottenuto un punteggio di 105 nella particolare classifica di DxOMark che lo annovera tra i migliori cameraphone al mondo. La doppia fotocamera posteriore vede la presenza di una 12 megapixel stabilizzata otticamente sui i 4 assi con sensore Sony IMX363 e una lente a sei elementi con apertura focale f/1.8, che cattura immagini 5 volte più chiare in condizioni di scarsa illuminazione grazie a pixel grandi da 1,4 μm. La secondaria è anch’essa una 12 megapixel con apertura focale f/2.4 e teleobiettivo da 112 mm.
La fotocamera frontale con sensore da 20 megapixel utilizza la tecnologia pixel binning, che combina le informazioni provenienti da quattro pixel in un unico grande pixel da 1,8 μm. Ottima la velocità di scatto e messa a fuoco, l’interfaccia fotografica è semplice e intuitiva. Eccellenti gli scatti in diurna, mentre quelli in notturna, talvolta, presentano rumore e perdita di dettaglio.
Presenti funzioni fotografiche avanzate basate sull’IA (intelligenza artificiale). La fotocamera è in grado di rilevare 25 categorie di oggetti e distinguere 206 scene comuni, regolando automaticamente esposizione, saturazione e altri parametri per ottimizzare lo scatto. Con AI Studio Lighting, i ritratti sembrano scattati professionalmente, con la possibilità scegliere tra 7 modalità di illuminazione da studio fotografico. 3D Beautify utilizza l’intelligenza artificiale per sfocare gli sfondi nei selfie scattati con la fotocamera frontale. Con 7 effetti potenziati da IA, è possibile editare i video, che possono essere girati fino alla risoluzione 4K a 60 fps, con stabilizzazione elettronica solo fino alla risoluzione FullHD. Video in slow motion a 240 fps.
Sul Mi 8 è installata la versione 8.1 Oreo di Android con MIUI Global 10 Stabile, l’interfaccia utente proprietaria, che, ricca di funzioni e di possibilità di personalizzazione, garantisce un’esperienza d’uso più che soddisfacente. Non ci convince del tutto la gestione software del notch (può essere nascosto), data l’impossibilità di visualizzare notifiche ai lati della tacca.
La versione di Mi 8 con 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna costa 529 euro, 50 euro in più quella con 128 GB di memoria interna. Con prezzi del genere è evidente che anche per il nuovo flagship resta valida la regola “prodotti sorprendenti a prezzi onesti”, ovvero l’impegno preso da Xiaomi con i propri clienti di mantenere i profitti sull’hardware sempre al di sotto del 5%.
Gennaro Annunziata