Napoli – La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo in relazione alla morte dello studente di ingegneria Davide Natale, 21 anni, schiacciato da un grosso pino che ieri pomeriggio a causa del forte vento si è abbattuto su via Claudio, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, proprio mentre stavano passando Davide e un compagno di studi. Gli inquirenti avvieranno a breve accertamenti per approfondire gli aspetti relativi alla manutenzione della zona alberata circostante l’Istituto Motori del CNR di Napoli. Il grosso pino, infatti, si trovava proprio all’interno dell’area che ospita le strutture del CNR. Oltre all’omicidio colposo gli inquirenti della VI sezione della Procura della Repubblica di Napoli (sostituto procuratore Mario Canale, procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio) indagheranno anche per l’ipotesi di reato di disastro colposo. Gli investigatori stanno cercando di individuare le responsabilità relative alla manutenzione dell’area verde circostante l’istituto motori del Cnr di Fuorigrotta. Al momento, comunque, non si esclude che il grosso pino sia caduto solo per una mera fatalità, a causa del forte vento di scirocco che ieri a Napoli ha toccato la velocità di 100 chilometri l’ora. Gli inquirenti starebbero anche considerando l’eventualità di far eseguire delle perizie da parte di tecnici agronomi.
I familiari di Davide, si sono rinchiusi nel loro dolore
Un bravo ragazzo, solare, il21enne Davide Natale, che amava il basket e il Napoli, e aveva un sogno nel cassetto, quello di diventare ingegnere. Per questo a San Nicola la Strada in tanti non riescono a darsi pace per la sorte toccata al giovane, schiacciato ieri da un pino a Napoli mentre camminava nei pressi della facoltà di Ingegneria. “Una tragedia che non doveva succedere, siamo arrabbiati”, dice un amico all’esterno del palazzo di via Patturelli dove lo studente universitario viveva con la famiglia; l’atmosfera, nel condominio, è carica di dolore e tensione, i familiari di Davide, tra cui la sorella 18enne tanto legata a Davide, si sono rinchiusi nel loro appartamento, dove hanno ricevuto la visita del governatore della Campania VincenzoDe Luca, il papà del 21enne è un dipendente regionale. La passione per il basket aveva portato Davide a diventare ufficiale di campo. Sabato scorso era stato anche selezionato per seguire un match di Serie D, seguiva poi sempre la sorella, cestista, in un team femminile di Caserta.