Torre del Greco. Finisce in una bolla di sapone il processo “abusivopoli” a Torre del Greco, lo scandalo giudiziario sul giro di mazzette e favori per ignorare gli abusi edilizi all’ombra del Vesuvio. I giudici della Corte di Cassazione – chiamati a scrivere la parola fine sul processo che da 8 anni vede imputati ex vigili urbani e politici – hanno deciso di «non procedere» nei confronti dell’ex sindaco Ciro Borriello. Secondo gli ermellini di Roma, così come per il procuratore generale, i reati contestati all’ex primo cittadino sono prescritti. Ciro Borriello, accusato di falso e abuso d’ufficio, aveva incassato in Appello un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Una sentenza diametralmente opposta rispetto all’assoluzione che l’ex sindaco aveva ottenuto in primo grado. Ora il definitivo colpo di spugna: assoluzione per prescrizione del reato.
CRONACA, Torre del Greco
31 gennaio 2019
Abusivopoli a Torre del Greco, la prescrizione salva l’ex sindaco: niente condanna per Borriello