NAPOLI – “Allargheremo la mostra da Capodimonte al Pio Monte. Dal 12 aprile, ci sarà la mostra a Capodimonte e una parte della mostra sarà qui al Pio Monte dove si potranno vedere le “Sette opere di misericordia” e la scuola di Caravaggio. Ci sarà anche la digitalizzazione dell’opera che verrà esposta a Capodimonte”. Lo ha detto il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli chiudendo la polemica sul mancato trasferimento de “Le sette opere di Misericordia”, opera del Caravaggio che era stata chiesta in prestito dal Museo di Capodimonte al Pio Monte della Misericordia per la mostra “Caravaggio Napoli” in programma dal 12 aprile. Il Mibac si è opposto al trasferimento dell’opera. Bonisoli, dopo giorni di polemiche, è giunto oggi a Napoli dove ha incontrato il direttore del Museo di Capodimonte Silvayn Bellenger per siglare un patto che chiudesse le polemiche. “Useremo a Capodimonte – ha detto Bonisoli – le nuove tecnologie per un’esperienza museale nuova e per il Pio Monte useremo un’illuminazione che valorizzi di più le opere. Visto che c’è un problema di viabilità, inoltre, una navetta collegherà Capodimonte al Pio Monte”. “Il maestro Muti ha una certa età, gli voglio bene ed è una grande figura della musica italiana, lo abbraccio”. Lo ha detto il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli rispondendo a Napoli ai cronisti che gli chiedevano di Riccardo Muti. Il direttore d’orchestra nei giorni scorsi, in un’intervista a Repubblica, aveva commentato il no del Mibac al trasferimento delle “Sette opere di misericorda” di Caravaggio dal Pio Monte al Museo di Capodimonte per la mostra “Caravaggio Napoli”, al via il 12 aprile. “Negare quel Caravaggio al museo è un danno all’Italia”, aveva detto Muti.
M|CULT
12 marzo 2019
Caravaggio: Bonisoli, mostra DI Capodimonte estesa a Pio Monte. Muti ci critica? “Ha una certa età”