SCAFATI – E’ stato condannato a un anno e4 mesi di reclusione il 52enne di Scafati che, il primo febbraio dello scorso anno, alla guida di un tir, aveva travolto e ucciso Giuliana Minuto a Torino in corso Moncalieri.Si tratta di una delle prime condanne per omicidio stradale. La donna era stata investita sulle strisce pedonali e trascinata sull’asfalto per trecento metri. L’uomo, incensurato, aveva spiegato agli investigatori di non essersi accorto di nulla: per questo aveva proseguito verso Milano per poi tornare a Nocera Inferiore, dove ha sede la Csm, l’azienda dove da oltre 15 anni lavora come autotrasportatore. Dalle indagini, coordinate dal magistrato Lisa Bergamasco, è emerso che il tir, un Iveco Stralis, non avrebbe dovuto percorrere quella strada: le norme di circolazione della Città, infatti, vietano il passaggio ai mezzi pesanti da piazza Zarasino alla Gran Madre. Il conducente avrebbe dovuto chiedere l’autorizzazione all’amministrazione comunale. “E’ stata riconosciuta giustizia – commenta l’avvocato diparte civile Antonio Rossomando – La responsabilità del conducente è stata ritenuta evidente”.
CRONACA, Scafati
20 marzo 2019
Torino, donna morì trascinata da un camion per 300mt, condannato autista di Scafati