NAPOLI – Napoli e la Campania protagonisti all’Ermitage. E’ stata inaugurata a San Pietroburgo la mostra ‘Dei, Uomini, Eroi’ la più importante mai realizzata su Pompei e sulle città vesuviane, grazie ai capolavori che i due partner italiani – il MANN, forziere di testimonianze delle città sepolte dal Vesuvio nel 79 a.C. e il Parco Archeologico diPompei – hanno concesso alla luce dell’accordo di collaborazione sottoscritto nel 2017 con il Museo Statale Ermitage. Per il taglio del nastro accanto al direttore Generale delMuseo Ermitage Michail Piotrovsky, anche il direttore del Mann Paolo Giulierini e l’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Terracciano. Nel corridoio sopraelevato inoltre, sono esposti per l’occasione documenti storici – foto ottocentesche, stampe antiche, volumi e acquarelli su Pompei e gli scavi in corso a quel tempo e una selezione di circa 70 opere di proprietà dell’Ermitage, in gran parte mai esposte prima d’ora e conservate nei depositi, provenienti dalle antiche città vesuviane. Si tratta per lo più di doni, come nel caso della statua di “Bambino con un uccellino” (un marmo alto 65 cm) odella “bilancia a stadera con un busto di Caligola” rinvenuti aPompei nel 1845 e nel 1846 alla presenza di Nicola I e regalati allo Zar dal re di Napoli Ferdinando II. “Siamo orgogliosi di aver portato per la prima volta una mostra epocale su Pompei all’Ermitage” ha commentato Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale.”Si tratta in fondo di quei tesori che determinarono la rinascita del gusto per l’antico, il Neoclassicismo, di cui la mostra di Canova in corso al Mann, promossa con il Museo Ermitage, dà conto. In questo quadro europeo si deve cogliere pertanto l’operazione culturale che lega Napoli e SanPietroburgo, intimamente connesse anche dalla musica e dall’architettura settecentesca, con sviluppi futuri che vanno ben oltre le esposizioni”.
M|CULT
18 aprile 2019
Mostre: ‘prima’ all’Ermitage per Mann e PompeiOltre 200 opere in Russia. Giulierini, ‘epocale’