Due maestre sospese per maltrattamenti, e ancora una volta dei bimbi che diventano vittime degli adulti. Accade a Sant’Antimo, nel Napoletano, dove due maestre di 62 e 63 anni di una scuola d’infanzia sono state sospese per un anno dall’insegnamento, perché avrebbero più volte pronunciato frasi ingiuriose verso i piccoli alunni frasi, oppure li avrebbero strattonati, presi a schiaffi e percossi. Ad incastrarle le registrazioni video delle telecamere. Sono stati genitori delle vittime a denunciare i presunti abusi all’autorità dopo aver raccolto i racconti dei loro figli, che a casa manifestavano disagio o cambiavano repentinamente umore. Le misure sono state notificate dai carabinieri ed emesse dal Gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura diretta da Francesco Greco, che nel suo territorio di frontiera, compreso tra il napoletano e il casertano, affronta spesso drammatiche vicende in cui i bambini sono presi di mira come fossero adulti. A Sant’Antimo, se questo può essere un elemento consolatorio in una vicenda di violenza compiuta da educatori scolastici, i piccoli alunni si sono ritrovati vicino i familiari, che li hanno seguito denunciando il fatto ai carabinieri. Non si tratta purtroppo dell’unico caso. Qualche giorno fa un’altra vicenda di maltrattamenti scolastici trattata dalla Procura di Napoli Nord, avvenuta in una scuola paritaria del comune di San Marcellino, ha avuto il suo epilogo con la condanna a pene dai tre ai quattro anni di carcere per quattro suore, tre delle quali di origine filippina e indiana, mentre la quarta è la madre superiora italiana che non avrebbe fatto nulla per impedire le violenze, tentando anche di comprare il silenzio della madre di una delle piccole vittime.
CRONACA
19 aprile 2019
Schiaffi e percosse ai bimbi, sospese due maestreInchiodate dalle immagini registrate dalle telecamere