L’inchiesta sulla cellula del clan Cesarano che operava nel Cmi di Castellammare potrebbe portare altre novità sul fronte investigativo. In pochi mesi, Giovanni Battista Lambiase e Antonio Maragas, secondo la Dda, avrebbero messo sotto scacco un intero quartiere e decine di attività commerciali tra Castellammare e Pompei. Approfittando del silenzio di imprenditori, commercianti e negozianti impauriti, Maragas e Lambiase si sarebbero presentati in moltissime attività a nome dei Cesarano. Ed avrebbero fatto fruttare in maniera esponenziale la forza di un gruppo che in quest’area territoriale ha sempre rappresentato il segno di forza e di dominio camorristico.
Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o vai alla versione digitale
http://metropolis.ita.newsmemory.com/ Facebook