La prima gara ufficiale della stagione agonistica 2019/2020 è coincisa con la prima vittoria della Givova Scafati. Nella gara d’esordio del girone blu di SuperCoppa LNP, la società di patron Longobardi si è aggiudicata la sfida in trasferta per 61-81, tenendo in mano il pallino del gioco per quasi tutta la sua durata. Tranne un leggero calo di tensione nella parte iniziale della terza frazione, i gialloblù sono stati praticamente sempre avanti nel punteggio e sono riusciti a chiudere la sfida con un +20 che assume un’importanza basilare anche nell’ottica qualificazione. Ad agevolare il compito dei gialloblù, scesi in campo con la rosa al completo, è stata anche l’assenza dello statunitense McCaughey tra le fila laziali, aggregato ai compagni solo da pochi giorni e non ancora in condizione di poter essere utilizzato.L’altra sfida del medesimo raggruppamento, tra Eurobasket Roma e Zeus Energy Rieti è andata ad appannaggio di quest’ultima, vittoriosa in trasferta 84-91. Mercoledì 11 settembre, ore 20:45, al PalaMangano sarà ospitata l’Eurobasket Roma, per il secondo turno, mentre lo stesso giorno si affronteranno Zeus Energy Rieti e Benacquista Latina.
LA PARTITA
Parte a spron battuto la compagine ospite, che trova in Frazier il suo principale terminale offensivo, bravo a spingere avanti i suoi sin dalle prime battute (2-9 al 2’). Ci pensano Fall, il capitano Crow ed il connazionale Putney a dare manforte al folletto di colore, consentendo, in meno di un amen, alla Givova Scafati di trovare un vantaggio superiore alla doppia cifra (4-16 al 5’). Il pontino Ancelotti prova a svegliare i suoi dal torpore iniziale con cui hanno approcciato alla sfida, ma la sua buona prova, unita a quella di Raucci, riesce a malapena a riportare sotto la doppia cifra il divario tra i due quintetti al termine della prima frazione (14-23).Lo statunitense Putney riprende con grande energia la seconda frazione, consentendo alla Givova di ampliare il margine del distacco (14-30 al 13’). Dopo una prima parte scoppiettante, il ritmo della sfida rallenta e con esso anche la frequenza con cui entrambi i quintetti trovano la via del canestro. La Benacquista ne approfitta per provare ad assottigliare il gap, affidandosi all’esperienza di Ancelotti e Musso e alla verve dell’ex Romeo. Così facendo, guadagnano gli spogliatoi a metà gara sul 33-40.Ammannato e Putney sotto le plance alzano la voce e, con l’aiuto di Frazier, ricacciano a debita distanza l’avversario (33-45 al 22’). Ma i locali non ci stanno, stringono le maglie della difesa e costruiscono un parziale di 13-1 (bene Musso, Romeo e Raucci) che stordisce l’avversario e tiene aperti i giochi (46-46 al 26’). E’ un buon momento per i locali, che macinano gioco e punti, mettendo i gialloblù in grossa difficoltà e restandone alle calcagna, grazie ad un Romeo particolarmente ispirato (49-50 al 27’). Ci pensa Contento (13 punti di fila), in piena trance agonistica, a tenere avanti la Givova (break di 2-15) e a riportala, con l’ausilio di Putney, in doppia cifra di vantaggio al termine della terza frazione (51-65).La Benaquista non ci sta a fare da sparring partner e prova a rialzare la testa (55-66 al 33’). Ma è un fuoco di paglia, perché la truppa gialloblù è determinata a fare risultato e dinanzi ai tanti sostenitori giunti fino al PalaBianchini non molla un centimetro, tenendo entrambe le mani sull’incontro (55-72 a metà frazione). Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche, perché la partita resta saldamente nelle mani della compagine campana, che si aggiudica meritatamente il successo ed i conseguenti due punti in palio, con il punteggio finale di 61-81.