Ercolano. Falsa partenza per il servizio di sosta a pagamento all’ombra degli Scavi, le strisce blu slittano a settembre e gli ausiliari del traffico assunti attraverso le estrazioni del lotto restano a bocca asciutta e in attesa di un lavoro. Un ennesimo flop allunga la lista dei disastri dell’amministrazione comunale targata Ciro Buonajuto: stavolta il ritardo riguarda la «rivoluzione dei parcheggi» voluta dal pupillo dell’ex premier Matteo Renzi, attesa dai automobilisti sempre a caccia di un posto per la sosta e dai neo-lavoratori. Come è noto, nei mesi scorsi la ditta aggiudicataria dell’appalto per la gestione delle strisce blu, aveva già realizzato 908 stalli nonché provveduto all’assunzione a tempo determinato di 8 ausiliari del traffico, selezionati tramite bando pubblico e sorteggio con il lotto.
Un servizio nuovo per Ercolano che doveva rappresentare una boccata d’ossigeno per i cittadini, siccome tramite la sosta a pagamento non solo avrebbero iniziato a lavorare gli ausiliari, ma ci sarebbero state maggiori possibilità di parcheggio: dovendo pagare, la sosta sarebbe stata meno lunga e quindi una città meno congestionata e più pratica per gli acquisti nei vari negozi. Insomma – secondo le previsioni del Comune – doveva essere tutto pronto già dal primo luglio, ma per motivi tecnici è stato tutto rinviato a settembre, salvo ulteriori rallentamenti. Infatti, sembrerebbe che i tecnici della ditta aggiudicataria dall’appalto abbiano prolungato gli accertamenti in alcune aree di Ercolano e in particolare la zona a ridosso degli Scavi: si starebbe ancora individuando una soluzione pratica per rendere funzionale la sosta nei pressi degli Scavi Archeologici.
Proprio questo cavillo ha fatto slittare l’avvio del servizio a data da destinarsi, con la speranza di riuscire a partire entro settembre. Il sindaco Ciro Buonajuto resta fiducioso e garantisce che è solo questione di un mese prima che la sosta a pagamento sbarchi ufficialmente in città: «La ditta sta continuano a svolgere degli accertamenti nella zona degli Scavi. Non conosco i tempi necessari per compiere tale operazione, ma ci hanno garantito che massimo entro settembre sarà tutto ultimato – sottolinea il primo cittadino -. Siamo riusciti a sbloccare questo importante servizio che per la prima volta approderà in città. Adesso manca davvero poco perché è già tutto pronto: ci sono le colonnine per i grattini e gli stalli, pochi rilievi e si avvierà la sosta a pagamento».
Dunque secondo Ciro Buonajuto non c’è da preoccuparsi, perché Ercolano avrà la sosta a pagamento già a partire dal prossimo mese e gli ausiliari del traffico potranno iniziare a lavorare. Tuttavia, le parole del sindaco vengono messe in discussione dall’ex segretario del Pd Piero Sabbarese che ricorda il concorso per l’assunzione dei vigili urbani andato in blocco e il ritardo nell’inaugurazione della nuova tenenza dei carabinieri: «Come sempre ci sono dei ritardi in tutto quello che fa questa amministrazione comunale – attacca l’ex braccio destro del sindaco -. Mi auguro non solo che si sblocchi l’assunzione di nuovi vigili urbani, ma che realmente vada in funzione anche la sosta a pagamento. Inoltre, aspettiamo ancora l’inaugurazione della nuova tenenza dei carabinieri».
Insomma, ci sono ancora diversi nodi che deve sciogliere il primo cittadino: la sosta a pagamento era prevista a luglio come l’inaugurazione della nuova tenenza dei militari dell’Arma. E come se questo non bastasse, nessuno ha avuto più notizie sull’esito del concorso dei vigili urbani, congelato per presunte parentopoli tra politici e aspiranti vigili urbani.
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