CRONACA, Vesuviani
23 agosto 2019
Bomba sotto casa della sposa. Il fratello implora perdono
«Io non volevo creare tutto questo casino, volevo solo danneggiare la porta, solo spaventare mio padre ma non creare tutto questo». In lacrime, davanti ai carabinieri della caserma di Boscoreale, Luigi Di Cristo ha provato a dare una spiegazione all’assurdo raid che ha messo a segno martedì sera. Una bomba piazzata davanti all’ingresso dell’abitazione in via Panoramica dove vive con sua padre e sua sorella, per punire il padre appunto che gli aveva negato denaro per sposarsi. Un raid che però ha distrutto l’intero appartamento alla vigilia del matrimonio della sorella, pomo della discordia.
Giovanna Salvati
Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o vai alla versione digitale http://metropolis.ita.newsmemory.com/