Pazza Juve-Napoli: da 3-0 a 3-3 in un quarto d’ora e colpo vincente bianconero al 92′ per un’autorete clamorosa di Koulibaly, l’uomo che due anni fa aveva riaperto in extremis il campionato, facendo gioire all’Allianz Stadium con una sua prodezza il Napoli di Sarri che si sarebbe poi sciolto aFirenze dopo che la Juventus aveva ribaltato il derby d’Italia con l’Inter a San Siro riprendendo il pallino. Finisce con la Juve – che ha preso anche due traverse – infesta, mezzo Napoli a terra, Koulibaly mortificato, giocatori affranti come se avessero perso una finale. Un confronto che pareva impari, con un copione strano per una sfida tra due pretendenti allo scudetto, diventato di colpo incerto, grazie al volto nuovo del Napoli, alla sua rinascita, ma anche al cedimento della Juve dopo un primo tempo a gran ritmo. Senza Chiellini, non basta Bonucci, De Ligt è ancora in pieno rodaggio nella nuova squadra e ci sono anche colpe dell’olandese nel secondo e terzo del Napoli. Terrificante l’un-due che la Juventus, con Sarri ancora lontano dalla panchina, su cui siede il vice Martusciello, rifila al Napoli, dopo la parata strepitosa di Szczesny sul destro dalla lunetta di Allan (14′): Danilo, al suo esordio in campionato, entrato da 26” al posto dell’infortunato De Sciglio, finalizza il contropiede che trova il Napoli completamente scoperto. Passano 3′ e Higuain inventa il raddoppio: la sua giravolta in area lascia sul posto Koulibaly,il destro di collo piede è una perla che si infila sotto l’incrocio.Allianz Stadium in visibilio per il ‘Pipita’. E laJuve, che è concreta ma soprattutto gioca bene, trasforma ilprimo tempo del Napoli in un incubo. Khedira, smarcato a centro area da Higuain, spara a colpo sicuro, con il gomito Meret evitail 3-0 ma poco più tardi solo la traversa la salva da un gran tiro del centrocampista tedesco. Martusciello gongola, Ancelotti non crede ai suoi occhi, nel vedere un Napoli così senza nerbo, timoroso. La fotografia delprimo tempo, che potrebbe tempo che potrebbe finire in goleada per la Juventus, è quella di Insigne bloccato da Bonucci allimite e dell’area, come un ragazzino al parco. Ancelotti corre quindi ai ripari: dopo l’intervallo fuori Ghoulam e Insigne, dentro Mario Rui e Lozano. Gli ultrà bianconeri sbeffeggianoAncelotti ma il Napoli dà segni di risveglio e Mertens non va lontano dal gol. Ma all’8′ Ronaldo appoggia a Matuidi e Meretdeve salvare. Szczesny alza in angolo un destro di Mertens(10′). Arriva il tris bianconero, lo segna Ronaldo con una rasoiata di sinistro. Il Napoli riesce a trovare quello che sembra solo il gol della bandiera con un colpo di testa di Manolas (21′) ma poi in contropiede arriva il 3-2 firmato da Lozano 23′) che riapre in modo imprevedibile la partita. Meret schiaffeggia sull’incrocio un bolide di Douglas Costa (23′). Szczęsny non trattiene un tiro non irresistibile di Ruiz, sbroglia Bonucci (24′) ma il pareggio arriva al 36′ e lo segna, correggendo una punizione in porta, DiLorenzo, in una selva di difensori bianconeri dormienti. IlNapoli pensa di aver fatto risultato, ma non i fatti i conti con la beffa: al 91′ Koulibaly maldestramente infila la sua porta e decreta la vittoria della Juve.
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31 agosto 2019
Calcio: rimonta del Napoli ma un errore di Koulibaly fa vincere la Juve, autogol al 92′