NAPOLI – “Il Napoli sarà in ritiro fino a domenica mattina, quando alcuni risponderanno alle convocazioni delle loro nazionali. Il ritiro non è una punizione, ma un’occasione per conoscersi meglio”. Lo ha annunciato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. “Non è -ha spiegato – un ritiro punitivo, ma costruttivo. Quando si viaggia in area vedo una squadra coesa e vorrei che questa coesione contaminasse tutti. In Serie C facevamo dei giochi di società divertentissimi. E’ in ritiro che scappa il concetto di solidarietà, ‘Uno per tutti, tutti per uno'”. Il presidente azzurro non si è detto preoccupato per il settimo posti in classifica: “Non mi preoccupano – ha detto – i 18 punti in classifica – ha detto – vedo un bel gruppone che alla fine è tutto lì. Credo che noi abbiamo avuto dei ritardi dovuti al fatto che alcuni uomini chiave hanno fatto tardi la preparazione, penso a Koulibaly, a Lozano. Poi Milik si è infortunato e abbiamo subito altri problemi”.
Ancelotti,non d’accordo con ritiro,accetto scelta club
Dopo l’annuncio del presidente del Napoli De Laurentiis del ritiro per la squadra fino a domenica, Carlo Ancelotti ha commentato la decisione nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Salisburgo: “Devo dire che non sono d’accordo con questa decisione presa dalla società, noi dobbiamo accettarla”. Il tecnico ha spiegato: “Non cambia niente nel rapporto con la società. E’ una decisione del club che è giustamente preoccupato. Per l’importanza della gara di domani è un dettaglio insignificante, noi siamo concentrati sulla partita”.