CASERTA – Un’organizzazione criminale formata in prevalenza da nigeriani che importava eroina in Italia, con epicentro a Castel Volturno, per poi distribuirla anche in Europa, è stata smantellata da un’indagine della Dda di Napoli, che ha ottenuto dal Gip l’arresto di 16 persone, tredici finite in carcere, tre ai domiciliari; quasi tutti nigeriani gli arrestati, ma ci sono anche ghanesi e due italiani, che spacciavano a Roma e Latina.
L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere che hanno indagato partendo da alcune persone ritenute appartenenti alla mala nigeriana presenti a Castel Volturno nei cui confronti è stato accertato un ruolo di primo piano nell’importazione dell’eroina dal Pakistan, Paese produttore. Droga che arrivava poi in Paesi africani con i quali i fornitori mantengono forti legami, tra cui la madrepatria Nigeria, ma anche il Niger, il Malawi, l’Uganda, la Tanzania, il Ruanda, per poi essere affidata a corrieri che la portavano in Italia ingerendo gli ovuli o nascondendola in bagagli.